« Comuni>> in Cina 3. Le « Comuni», nuove unità economiche. Industrializzazione senza l'urbanizzazione. La produzione di acciaio raddoppiata in un anno. Che cosa sono e come funzionano le «Comuni» cinesi? L'esperimento ha avuto le sue origini all'inizio del '58 in alcune regioni-pilota, e in particolare nella grossa provincia dell'Honan. Inizialmente si è trattato perfino, in certi casi, di un movimento spontaneo delle masse rurali, che· tentavano di organizzarsi in unità economiche piu redditizie. Il partito comunista cinese seguf attentamente gli sviluppi dell'iniziativa, e dopo la prima rase sperimentale fece proprio, alla fine di agosto, il progetto che doveva significare una nuova, colossale rivoluzione ·nelle campagne. La prima rivoluzione, attuata nel corso stesso della guerra civile, e_che aveva raccolto milioni di contadini poveri attorno a Mao Tse-Dun e alla sua Armata Rossa, era consistita nello ·spezzettamento del latifondo e nella distribuzione delle terre. Una seconda rivoluzione, attuata però in forma gracluale, senza i sanguinosi eccessi che avevano caratterizzato la collettivizzazione' staliniana nell'-URSS, aveva provocato l'estendersi, su tutto il territorio cinese, delle cooperative agricole sul modello dei « colcos » sovietici. Questa seconda rivoluzione, a differenza di quanto era accaduto nell'URSS sotto Stalin, aveva determinato un aumento della produzione agricola cinese, e limitati atti di sabotaggio, o per lo meno una minore passività, da~parte di quei contadini che restavano attaccati ai metodi di conduzione individuale. Il collettivismo si era cioè imposto piu tramite una paziente opera di persuasione che attraverso ··una violenta pressione delle autori t~ • comuniste; Mao Tse Dun non aveva dimenticato di aver vinto la guerra civile proprio grazie all'appoggio delle masse rurali, e nei loro confronti segui una linea moderata, basata sul convincimento che gli stessi contadini avrebbero riconosciuto l'utilità del lavoro in comune,, economicamente piu redditizio. I successi riportati erano •tuttavia compromessi, sin dall'origine, da un fattore economico caratteristico di qualsiasi paese sotto-sviluppato: la penuria di macchinario agricolo e di_scorte. Senza le macchine l'esperimento dei «colcos » avrebbe potuto tramutarsi in un disastro economico di gravissima portata. Per parecchi anni, dal '52 al '56-'57, la çina - come ·ab- . biamo visto - chiese e ottenne il diretto aiuto sovietico in tale direzione, importando enormi quantitativi di macchinario agriéolo. Le risorse sovietiche non erano però tali da appagare la fame di_macchine delle càmpagne cinesi, dove vivono i quattro quinti della popolazione (piu di 500 milioni di abitanti). Basti pensare che nel mondo intero si producono meno d'un milione di trattori l'anno, e la Cina da sola ne ha bisogno di cinque milioni per meccanizzare la propria agricoltura. Raggiunto perciò un margine minimo di s_icurezza, ecco la Cina dar corso - senza rinunciare del tutto, ovviaBiblioteca Gino Bianco
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