' Claudio Pavone tinuato dal mazzinianesimo >>.E ancora: << l'attualismo, il garibaldinismo, il fascismo sono esperienze attraverso cui I'inguaribile fiducia ottimistica della infanzia ama contemplare il mondo semplificato secondo le proprie misure >> 1 • La Resistenza, e non i soli comunisti; preferirà rifarsi a un Garibaldi e a un garibaldinismo positivi: ma vedremo come in Gi·ustizia e Libertà ricomparissero le preoccupazioni, proprie dell'antifascismo di élite, nei confronti di un garibaldinismo ritenuto (cogliendone, certo, un aspetto reale) simbolo di piccola ~orghesia disoccupata, incolta, sbracata e retorica. L'espressione « secondo Risorgimento» fu usata per la prima volta esplicitamente nell'ambiente da cui doveva uscire Giusti.zia e Libertà; e, fra . tutte le formazioni politiche che presero poi parte alla Resi.stenza, il par- .. tito d'azione o, almeno, la sua ala che discendeva direttamente da GL, fu senza dubbio quella che piu poté considerarla congeniale. Già Rosselli e Parri al processo di Savona per la fuga di Turati avevano affermato la necessità di riprendere, integrandola, la tradizione di un Risorgimento rimasto patrimonio di pochi, fenomeno di avanguardie e. non di popolo, Rosselli accentuando il significato socialista di questa ripresa e insieme il senso di una continuità familiare che portava, a distanza di mezzo secolo, due Rosselli ad ospitare l'uno Mazzini esule in patria, l'altro Turati fuggiasco; Parri, ex combattente, rivendicando il significato risorgimentale della guerra 1915-18 contro l'accapparr3.!11ento fattone dal fascismo 2 • Di « secondo Risorgimento >>Rosselli parlerà poi spesso,. sia nei s~oi scritti ideologici che in quelli politici. Nel primo appello di GL agli italiani 3 egli dichiara che « la lotta è d~rissima e impone i massimi ·sacrifici. ~ Questo è il prezzo del secondo Risorgimento italiano », e propone il motto « insorgere per risorgere>> che poi, con il saluto alla città delle cinque giornate, s~rà stampato sui manifesti lanciati da Bassanesi su Milano 1'11 luglio 1930, nonché sui buoni-moneta distribuiti da GL con evidente richiamo al prestito nazionale mazziniano. È evidente la derivazione di molti. motivi della eclettica ideologia rosselliana da Gobetti, « genio. precoce», che « aveva indicato la via del riscatto con gli ideali dell'autonomia e della rivoluzione liberale op·eraia >> 4 • Ma Rosselli poté conoscere soltanto 1 Op. cit., pp. 183-84. Cfr. nota 3 a· p. 854. 2 Cfr. E. TAGLIAcozzo, L'evasione di Turati, in No al fascismo, cit., pp. 58-61. 3 Vedi la Prefazione (p. 15) a C. RossELLI, Socialismo liberale, Ediz. di GL Milano 1944-45). 4 C. RossELLI, Risposta a Mussolini, .in Giustizia e Libertà del 21 maggio 1936, dove si legge anche questa apostrofe: << A voi, fascisti, l'impero; a noi, la nazione. A voi la Roma della decadenza; a noi l'Italia repubblicana, comunale, risorgimentale, protesa verso il nuovo umanesimo proletario » . ( ora in Scritti politici e autobiografici, Napoli 1944, pp. g6-97). Biblioteca Gino Bianco
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