Passato e Presente - anno II - n. 7 - gen.-feb. 1959

I CLASSICI DELLA SCIENZA editida PaoloBoringhieri - Torino, via Brojferio 3 Il secondo volume della collana: EuLERo, Lettere a una principessa tedesca. Introduzione, traduzione e note storico-critiche di Gianfranco Cantelli, xxv111-964 pp., 8000 lire. Le Lettere a una principessa tedesca su diversi argomenti di fisica e di filosofia costituiscono. una delle piu singolari te~timonianze che del proprio pensiero abbia mai lasciato un grande scieµziato. Pochi libri sono stati scritti con la semplicità e con la chiarezza_ dimostrate da Eulero nella stesura di questa sua opera.· Nate occasionalmente dalle lezioni impartite per corrispondenza a una -delle piu nobili dame della corte di Federico II di Prussia, le Lettere a una principessa tedesca mantengono intatta l'immediatezza e la spontaneità, senza alcuna affettazione, con cui furono concepite dal loro autore. Gli argomenti trattati sono numerosi e abbracciano i piu disparati campi della· fisica: dalla meccanica all'elettricità e al magnetismo, dall'astronomia alla geografia fisica e all'ottica. Numerose le osservazioni di filosofia, soprattutto acute quando Eulero, estendendo le sue ricerche ai princfpi stessi della scienza, cercherà di stabilire con rigorosa logica le proprietà fondamentali ~ei corpi, l'origiµe delle forze, le cause del movimento, assumendo un atteggiamento di decisa crit:ica sia contro i newtoniani di stretta osservanza che contro . . gli epigoni della filosofia di Leibniz in Germania._ Rivolte a un pubblico vasto, non specializzato, ma colto, le Lettere a una principessa tedesca costituiscono ancora oggi una delle piu interessanti introduzioni alla fisica del diciottesimo secolo; esse sanno infatti darci, pur nella varietà degli argomenti e nella semplicità dell'esposizione, l'essenziale di ogni problema, che viene sempre considerato in relazione a tutto il corpo della scienza. Primo volume della collana: GALILEI, Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove sdenze. Introduzione, traduzione dei brani in latino e note di Adriano Carugo e Ludovico Geymonat; x.xvI-890 pp., 7000 lire. Biblioteca Gino Bianco

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