Passato e Presente - anno II - n. 7 - gen.-feb. 1959

Alessandro Pizzorno vuol· essere democratica (e potenzialmente socialista): si propone· solo l'alternativa di un altro partito borghese. Un partito cioè in cui la selezione delle competenze è ristretta al minimo; in cui i principi di solidarietà quasi spariscono, e si ristabiliscono all'interno le stratificazioni dei ranghi sociali; in cui agli stessi"iscritti meglio intenzionati e preparati non si propongono altro che le mete d~lla carriera ambiziosa, poiché futile appare ogni incarico di base, ogni opera che trovi' il suo compe~so nel largo riconoscimento dei compagni piuttosto che nelle precise acquisizioni di carriera 1 • Se si obietta che questo tipo di funzione sociale che qui si propone per un organismo politico - o per un complesso di organismi politici dei quali il partito è solo uno - non si realizza neanche in paesi piu avanzati nel progresso industriale e civile, ricorderemo che per l'Inghilterra le condizioni stesse della società civile sono diverse, i modi associativi molto piu sviluppati e articolati, e di questo il partito laburista risente attuando in parte attraverso la sua struttura complessa le funzioni di trasmissione e di rappresentanza che abbiamo indicate. In Francia non esitiamo ad interpretare l'involuzione gollista come causata, fra l'altro, dal di.stacco dei partiti di sinistra dalle masse, dalla loro incapacità, cioè, a realizzarsi come organi di partecipazione popolare e a ridursi invece a ristrette consorterie di funzionari e notabili. Se si obietta che le .tendenze individuabili nella società attuale vanno piuttosto in direzione di un progressivo allontanamento delle masse dalla partecipazione alla vita pubblica, rispondiamo ·che ciò è vero, ma che si tratta di un rifiuto, in nome di valori privati, della partecipazione pubblica quale è offerta, secondo modelli antiquati e inadatti, dagli organismi e dalle istituzioni attualmente esistenti. La questione è proprio quella di trovare i modi di un tipo rinnovato di partecipazione, ·che tenga conto delle deleghe tecniche sempre piu numerose e necessarie nell'organizzarsi complesso della società industriale contemporanea.· È questo un compito che il socialismo deve proporsi, anche se non ci sono modelli già pronti da seguire, e anche se può apparire come vera e propria inversione di una tendenza ben radicata nel mondo contemporaneo. possibilità di ognuno di raggiungere la posizione sociale e produttiva per cui è piu adatto, accrescendo qu~ndi in pari tempo l'efficienza dell'organizzazione economica. Inoltre assicurare una migliore ridistribuzione dei redditi e creare quindi u~ clima di minore disuguaglianza economica. 1 E' da segnalar~ che nel PSI mentre l'età media degli iscritti è probabilmente molto alta (come è stato verificato in alcune federazioni: cfr. l'indagine milanese di cui è stato dato un primo riassunto in « Tempi Moderni>> n. 3-4), l'età dei quadri intermedi sembra piuttosto giovane. 'fale nuova generazione mirerà a un assestamento ~elle• proprie posizioni ormai acquisite, rifiutando pericolose imprese di riorganizzazione, o avrà l'audacia e la generosità di mettersi al servizio di un movimento di partecipazione non ristretto agli angusti e meschini meccanismi delle promozioni di partito? Biblioteca Gino Bianco.

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