Passato e Presente - anno II - n. 7 - gen.-feb. 1959

P.S.l. e partet;ipazione politica 951 gnendo o venivano travolte da restaurazioni di destra. Il rinnovarsi di posizioni ortodosse ed autocratiche nell'URSS, l'arresto del processo liberatorio in Cina e nei paesi comunisti minori, l'allineamento immediato ad una posizione subalterna e ·strumentale dei partiti comunisti occidentali .rendevano piu difficile il tentativo, piu isolato lo sforzo, piu contrastata una possibile affermazione. Tuttavia non si può evitare di constatare che una non realizzata ristrutturazione del Partito socialista, in coerenza con le nuove posizioni ideologiche, creò. necessariamente una seria contraddizione fra le sue sovrastrutture e le sue strutture. Se una delle condizioni distintive fondamentali del socialismo dal comunismo e dalla socialdemocrazia doveva essere la democraticità della determinazione della propria condotta e la piu ampia partecipazione di .base alla vita del movimento opçraio, come ap1mettere ancora una struttura tipicamente centralistica nella deliberazione e burocratica nell'esecutivo? Come accettare ancora di avere le proprie sezioni semivuote o addirittura deserte? Come trovarsi staccati e lontani dalla popolazione nei luoghi in cui si conducono amministrazioni locali socialiste? Cqme consentire la persistente ambiguità strumentale delle organizzazioni sindacali e di massa, ~he avrebbero dovuto costituire l'elemento primo in cui esercitare e d~mocrazia e libertà di scelta? E, viceversa, il non riuscire ad ottenere una effettiva partecipazione democratica, qualsiasi siano le ragioni o le giustificazioni possibili cui sopra abbiamo in parte accennato, non significa rendere astratta e inoperante anche una pur adeguata impostazione ideologica? E se si è abbandonata la politica comunista, perché giudicata autocratica nella forma e quindi lontana dagli autentici interessi della classe operaia nella sostanza, come garantirsi dall'imboccare una politica, sia pure diversa, ma ugualmente lontana dalle scelte reali dei. lavoratori finchè il rapporto con essi è interrotto o inefficiente? 4. La tematica della cosiddetta corrente- di· sinistra. Dall'identificazione di questa contraddizione nasce nel PSI un primo meritorio, anche se ancora del tutto insufficiente discorso, aperto da alcuni elementi ddla cosiddetta «sinistra». Il tema è quello sostanziale del « controllo operaio». La proposta è di una riforma delle strutture del movimento operaio attraverso « nuovi istituti » che consentano, appunto, la coincidenza fra ideologia e pratica democratiche per un socialismo rinnovato. Ma, purtroppo, queste prime voci, materializzandosi· in. corrente politica c9hgressuale, hanno finito col negare per prime di credere realmente alla possibilità di realizzare un « controllo operaio » e di ottenere una Biblioteca Gino Bianco

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