Passato e Presente - anno II - n. 7 - gen.-feb. 1959

Luciano Vasconi ha diritto, se uomo, a due soli giorni di riposo al·.mese (la settimana diventa in altre parole. di quindici giorni), se donna a tre giorni al mese, con un mese soltanto di riposo in caso di maternità. Il « cittadino-soldato » è invitato. dalla propaganda a rinunciare a parte del suo salario nell'interesse collettivo; se il suo rendimento è considerato insufficiente e se dimostra poca voglia di lavorare è soggetto a multe (principio avversato, come è noto, da Lenin, al quale amano tanto· richiamarsi i dirigenti comunisti). Nelle Comuni ·rurali, poi, si è dato inizio a un nuovo esperimento anche per quanto riguarda le paghe: il salario cede sempre piu decisamente il posto al pagamento in natura, e le autorità vantano, a tale proposito, come una conquista che si avvicina all'ideale «comunista>>, il fatto che i membri della Comune ricevono il riso gratuitQ dallo .Stato insieme agli altri generi di prima necessità. Sostenere che i membri delle Comuni ricevono da mangiare gratuitamente quando si valuti appena decentemente il loro sforzo e il loro impegno rappresenta un'altra forma di bizantinismo. In realtà i dirigenti comunisti hanno trovato il modo di rende~e quanto più economico possibile il lavoro umano, distribuendo salari ridotti al ~inimo e risolvendo così il problema del costo della n1ano d'opera. Ma non si venga a dire che questa sarebbe la « società comunista ideale». La « militarizzazione del lavoro >>ha raggiunto forme che non si era immaginate neppure Trotzkij, il quale, nel periodo del « comunismo di guerra », durante la guerra civile sovietica, aveva sviluppato un'idea del genere 1 • In ogni caso i dirigenti cinesi hanno ottenuto un doppio risultato con il loro nuovo esperimento: mobilitare la mano d'opera per le necessità produttive e contemporaneamente per le esigenze militari (va infatti notato che la creazione delle « milizie popolari >>ciriesi, sorte a ritmo incalzante durante la crisi estiva di Quemoy, non derivava essenzialmente da quella specifica contingenza internazionale, ma dalla nuova struttura che si stava in quel periodo estendendo nelle campagne e, da queste, alle città). Sul piano economie~ il nuovo esperimento consente ai 4irigenti cinesi di colmare il vuo_to di un'accumulazione capitalistica quasi inesistente al mo-- mento della presa del potere. Negli statuti delle Comuni essi fanno iscrivere il principio che si deve « assicurare la massima rap~dità alla riproduzione allargata». Essi però, nel far questo, non calcolano il costo «umano>> e, forse, i limiti di resistenza della popolazione. · 1 Cfr. l'intervista sulle Comuni concessa da Isaac Deutscher all' « Espresso» (del 19 ottobre '58): « Ancora una volta ci troviamo di fronte a un'idea sviluppata in Russa da Trotzkij nei primi anni della rivoluzione. Fu in base a questa idea che Trotzkij organizzò gran. parte dell'esercito sovietico e tentò in Russia la militarizzazione della mano d'opera, cioè l'organizzazione del lavoro industriale e agricolo su basi militarL .. Questo (quanto avviene in Cina, n. d. r.) sembra essere supertrotzkismo: un tipo di militarizzazione della manq d'opera che, nel 1920, avrebbe fatto paura allo stesso Trotzkij, il quale non tentò certo d'organizzarlo su scala. cosf vasta ». Biblioteca Gino Bianco ·

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