942 Franfois Bénoit Il governo Mendès presentava alcuni aspetti dell'attua1e gollismo, quanto meno nel linguaggio. Ma naturalmente no.p è possibile un accostamento, e Mendès-France rappresentò qualche cosa di molto nuovo nella politica francese; la rottura della politica di destra condotta dal '4 7. La sua grande carica si rivelò nelle elezioni del 2 gennaio 1956, in cui le sinistre raggiunsero la maggioranza nel paese ed alla Camera: e questa volta in · quanto sinistre, con una propria politica, che aveva al centro la pace in Algeria, e non come alleati o come ·copertura di una destra, per la prima volta dal 1947. Esse potevano finalmente fare a meno dei voti di destra, solo che àccettassero quelli dei comunisti. Il Fronte repubblicano ebbe effettivamente quei voti: ma il presidente del consiglio non era Mendès-France:, ma Guy · Mollet, che scelse un indirizzo contro Mendès, sostenuto da quel Coty di cui oggi conosciamo il profondo attaccamento alla Repubblica~ MendèsFrance, vice-presidente senza portafogli, pochi mesi dopo dovette ·dimettersi. La destra, ancora, una volta, aveva fatta prigioniera la sinistra. E Mollet, assai più di Mendès che aveva legami con la parte più avanzata del capitalismo, non aveva nulla da contrapporre_ allo sciovinismo o alla guerra d'Algeria. Tutti i risultati. delPesperienza mendesista ei;ano perduti: tanto piu in quanto il Partito ·comunista non aveva considerato questa come interruzione, che bisognava cercare di allargare, nella tradizionale politica di destra. Naturalmente era difficile sostenere Mendès quando questi mostrava di non gradirlo. Ma è anche da chieder_sise non esistessero altri modi per aiutarlo, diversi dall'appoggio parlamentare. 4. Ho tentato di delineare le origini del nazionalismo in seno alla sinistra francese. Ma va detto ancora in che modo esso si sia venuto intrecciando con il colonialismo. La guerra d'In4ocina non aveva portato ritorni di sciovinismo. Quel paese era ti:oppo distante, con pochi coloni francesi, e il tentativo di riconquistarlo era avvenuto nel momento in cui i governanti si. stavano offrendo agli Stati Uniti· e non avevano certo interesse a provocare slanci di patriottismo. Si faceva la guerra senza truppe di leva, e in nome della lotta al pericolo rosso e al pericolo giallo riuniti : era l'opposto di una guerra· nazio ... nale, e la sua conclusione fu un sollievo per tutti. La guerra d'Algeria invece impegnò subito tutto il paese. Non dimentichiamo che fu Mitterand, ministro di Mendès ...France, che nel 1954, agli inizi dell'insurrezione, disse che << il solo negoziato è la guerra». Ed è inutile ripetere le ragioni per le quali la vicenda d'Algeria aveva tanta importanza. Va sottolineato però come· essa abbia portato a sostituire rapporti superficiali tra francesi (lingua, cultura, anche religione: insomma, elementi razzisti) ai rapporti profondi di contrasto fra le classi, in base ai quali il popolo ,algerino in lotta è alleato degli operai della metropoli. Questo spostamento è avvenuto su larga scala, prima tra i soldati di leva, Biblioteca Gino Bianco
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