Passato e Presente - anno I - n. 6 - nov.-dic. 1958

Inchiesta su una parrocchia nando la graduazione suggerita dal tatticismo elettorale. Il ripiego tattico sarà messo addirittura in soffitta durante la propaganda capillare del maggio 1958 quando solo i voti dati a Togliatti saranno sicuri cume in te vanzilie ( come nel Vangelo) 1 • Il fatto è che la base ha un suo criterio semplicis~ico di giudicare gl_i avvenimenti. Il suo discorso non coincide mai completamente e a volte anzi diverge notevolmente dal discorso dei quadri attivi della parrocchia. Questa doppia verità che circola in un ambiente cosi limitato qual è quello della società civile del partito, è un fatto che presenta un certo interesse culturale e politico. Gli attivisti locali possiedono una maggiore sensibilizzazione ai fatti politici (non tutti però) e sanno pensare alcune vicende con una certa autonomia di giudizio. La verità alla quale il « quadr:o >>attivo è pervenuto, per uno sforzo di riflessione e per una piu obiettiva informazione, non viene tuttavia diffusa, perché jl timore <le.11o ·scandalo grava sull'animo del dirigente di base e gli vieta di farsi aperto banditore di una circolazione delle idee. E chiaro comunque che « il partito >>sono proprio i pochi elementi che per capacità di giudizio sanno elevarsi sia pure di poco al di sopra della grigia compagine dei tesserati e dei simpatizzanti, il cui pensiero politico non si discosta mai dalla versione piu piatta delle notizie, diffusa o dal quotidiano politico o dall'emittente di oltre cortina. È anche da precisare che la base nelle riunioni di cellula non si vede mai e il contatto sia pure occasionale tra i co~pagni piu « evoluti >> e guelli conformisti non può aver luogo neppure mediante la «ragionata>> che fa da strascico alle riunioni politiche vere .e proprie - fuori dalla sede. Per tali motivi il giudizio della base sui socialisti risente di una fortissima animosità mentre quello degli attivisti è animato da uno sforzo di comprensione che è molte volte frutto di buon senso. « I socialisti, - si diceva alla base, - cosa vuoi sperare da loro? prima andavano bene, ma poi un po' alla volta, un po' alla volta, hanno cominciato a tirare dall'altra part_e. Lo dicono tutti qui: di loro non c'è da fidarsi. Quando succede qualche sgumbòi (qualche scompiglio) loro ci sono sempre in mezzo, stà sicuro. Guarda San Marino, guarda la Francia. Quelli che portano alla rovina sono sempre loro. Solo i comunisti prendono un posto e tengono sempre duro e senza mollare. Se non ci fossero loro, poveri noi, qui nella· campagna. E i socialisti sarebbero già finiti con i preti >>. - Sui leaders il discorso si fa molte volte aberrante e la passione settaria spinge a deformazioni grossolane e volgari. « Nenni porta il partito alla rovina. Guarda Togliatti, invece: al tempo del fascismo era fuori d'Italia, ma Nenni era nascosto in Vaticano. Se non lo tirassero per la giacchetta a quest'ora sarebbe passato di là>>. L'opinione politica dei semplici è nutrita 1 Si può dire che, nonostante tale ammaestramento, l'elettorato contadino socialista. non ha dato grandi soddisfazioni al PCI. Le falle comuniste sono rimaste scoperte il 25 maggio 1958·. Biblioteca Gino Bianco

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