Passato e Presente - anno I - n. 6 - nov.-dic. 1958

Marxismo t·d economia borghese Spesso si afferma che l'accettazione delle teorie borghesi da parte della scienza marxista, ed anche dei metodi tecnici di analisi, « apre un varco » all'influenza dell'ideologia borghese e porta «all'eclettismo». (Si è detto anche, che chiunque accetta gli elementi del metodo marginalistico non è piu un marxista). Si afferma che i metodi di analisi possono essere cosi strettamente connessi con l'ideologia e la. teoria, che l'accettazione di un metodo estraneo al marxismo può voler dire nel contempo l'accettazione di una teoria e ideologia a questo estranee. Vi è in tutto ciò una mistica, se non proprio una mistificazione. Se si dimostrasse che la teoria del moltiplicatore mette in luce un determinato fenomeno, bisognerebbe fare a meno di servirsi della teoria del moltiplicatore e del suo metodo di calcolo solo perché non fa parte dell'apparato analitico marxista? Dur.ante certe discussioni con economisti della Repubblica Democratica Tedesca, il sottoscrit.to è stato accusato di adoperare l'espressione « teoria dello sviluppo>> invece del termine marxista « riproduzione allargata». Ci si dimenticava, che Marx aveva preso il concetto di riproduzione dal Quesnay, e che la teoria dello sviluppo è una concezione piu ampia di quella della riproduz.ione allargata. La superiorità del metodo marxista sta nel fatto che esso concepisce i fenomeni economici nel loro divenire storico, ma tuttavia è poss1bile, sortendo dall'ambito del marxismo, far astrazione dai caratteri storicamente mutevoli dei 1rapporti di produzione - ad es. dell'economia socialista - ed elaborare una teoria «pura>> di questa economia, intesa come sistema razionalmente « ottimo » di attività economica in generale. Se ad una analisi del gener_e si applica ad es. il metodo marginalistico, se tale metodo rende possibile la reale soluzione dei problemi dell'economia socialista, ciò non significherà a.ffatto un rifiuto del marxismo e un tradimento del socialismo. Il . metodo economico e sociologico métrxista di analisi della società socialista è il metodo che permette di analizzare, nel modo piu efficiente, i fenomeni economici e sociali che appaioµo in questa società. · Se il metodo marxista è tale che rivolge in primo luogo la sua attenzione alle relazioni che insorgono fra gli uomini (o meglio, fra le classi sociali) nel processo di produzione, la sua applicazione alla società socialista senza classi non è pero stata affatto sottoposta ad analisi di alcun genere. Numerosi tentativi di analisi scientifica dell'economia socialista, come ad es. il problema dell'efficienza degli invest~menti, non contrastano in alcun modo con l'essenza del marxismo. Il metodo dei princip1 « tabu » ·degli epigoni (cioè di « ruminare » le formule enunciate in altre condizioni storicosociali dai classici) rende impossibile, ad es., qualsiasi progresso della teoria monetaria. Niente giustifica il « complesso di superiorità» degli economisti marxisti, la sottovalutazione programmatica del patrimonio scientifico della scienza mondiale; piuttosto crea sentimenti di imbarazzo e di vergogna. iblioteca Gino Bianco

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