Marxismo ed economia borghese sono piu dinamiche degli attuali rapporti di produzione. Questi ultimi inver,o ostacolano lo sviluppo delle prime, ne impediscono l'ulteriore sviluppo. I rapporti di produzione sono anzitutto dei rapporti connessi con la proprietà dei mezzi di prod\lzione-, e nel sistema socialista, dove la proprietà è sociale, col modo concreto di gestione di questa proprietà «sociale», col campo di localizzazione delle decisioni riguardanti la direzione e lo sviluppo del pro4 cesso pr.oduttivo. Affermare che le contraddizioni a cui accenniamo non hanno carattere « antagonistico )), non dice molto sul. loro carattere. Che - come noto - tali contraddizioni si possano « Tiisolvere sempre senza scosse e rivoluzioni, e il compito degli organi dirigenti è di avvertire in tempo giusto l'insorgere delle contraddizioni e di agire opportunamente per superarle>> 1 caratterizza piuttosto una « sociologia >>basata sulle precedenti affermazioni, che non riesce ad avvertire il problema in sé. Una sociologia di un genere cosf « rassicurante >>non riesce ad avvertire le contraddizioni reali; non avverte che i rapporti di produzione sono nel contempo rappor.ti politici di potere e forza e che ciascuno di essi -- nell'ambito della proprietà sociale dei mezzi di produzione .- si basa su di una determinata stratificazione politico-gerarchica, che può opporsi agli indispensabili mutamenti dal punto di vista dell'ulteriore sviluppo delle forze produttive. Lenin aveva perfettamente compreso che del socialismo le contraddizioni sono fra l'altro connesse al modo come si formano i rapporti di potere e le decisioni. Non è quindi affatto casuale che la lotta contro la « burocr,azia >>fosse la maggior· preoccupazione degli ultimi anni della sua vita. Il problema della superiorità dell'economia socialista su quella capitalistica non può essere trattato in maniera «magica>>. Dai tempi di Tommaso Moro vive e si sviluppa l'ideale di un sistema economico razionale, « scientifico)), pr.ivo delle degenerazioni derivanti dalla presenza dei motivi del profitto, dalla mancanza di pianificazione, dall' « anarchia >>,dalla incompleta utilizzazione di tutte le forze e mezzi disponibili, dagli sprechi, dall'in.sufficente realizzazione delle possibilità di progresso, ecc. Però è chiaro che i tentativi di creare una economia perfettamente razionale, e quindi una economia socialista, sono ben lontani dal campo delle fantasie intellettuali. La realizzazione di un sistema economico perfettamente razionale può avvenire solo nel cor.so di una lotta, solo mediante il graduale superamento degli errori e delle deficienze; solo a tappe, che del resto creano nuove difficoltà e ostacoli. L'economia socialista deve quindi concentrare la sua attenzione sulle difficoltà della edificazione del socialismo, e n9n sulle enunciazioni verbali della superiorità di questa economia. Il grande ruolo storico del partito comunista, del partito che dirige il processo rivoluzionario di trasformazione della struttura sociale, esige 1 . G.- STALIN, ibid. - Biblioteca Gino Bianco -' • -
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