, Edward Lipinski gono erronei, finisce assai spesso ·col rifiutare il contatto concettuale con la realtà stessa. Che la vulgaroekonomie abbia assunto questa forma rovesciata rispetto _all'oggetto della vecchia polemica di Marx non deve e non può stupire, quando si pensi che, nella situazione descritta dal Lipinski (e che è presente, come implicita prefigurazione, anche in molto marxismo occidentale) anche le possibili finalità apologetiche sono rovesciate. (l. ca/.) 1. - Equilibrio statico e dinamico . .Fra la scienza economica marxista e quella borghese (sempr.e che l'una e l'altra non siano puramente apologetiche) non esiste fondamentale contraddizione; contraddizione vi è solo fra capitalismo e socialismo. Marx chiamò col nome di " Capitale" la critica dell'economia borghese. La sostanza della scienza di Mar.x sta nella scoperta delle leggi specifiche di funzionamento e sviluppo - di vita e di morte - dell'economia capitalistica, dell'economia cioè il cui fattore decisivo è l'accumulazione del capitale, accumulazione di profitto originante dall'appropriazione del plusprodotto. Tutte le categorie dell'economia - capitale, moneta, valore, merce - hanno in Mar.x una essenza specifica, determinata dal tipo dominante di proprietà dei mezzi di produzione; la produzione è un processo di creazione di plusvalore, e non di beni per il soddisfacimento dei bisogni; il capitale è una somma di valore necessaria per la produzione di plusvalore, e non una provvista di mezzi di produzione. Perciò compito dell'economia, che analizza le leggi di sviluppo del capitalismo, non è affatto di esaminare le regolarità che reggono la produzione, i bisogni umani, il modo con cui_il produttore sceglit gli elementi della. produzione, le scelte dei consumatori, ecc. l¾.oduttore è il capitalista, che tende a massimizzar.e il profitto; il consumo, la sua misura e qualità, sono grandezze derivate, determinate dalle necessità del1'accumulazione di capitale. Per qual ragione Marx non si occupò del problema del valore d'uso, della domanda? È chiaro. « Costituisce una astrazione sbagliata - di_ceMarx - esaminare una nazione il cui modo di produzione si basa sul valore ed è organizzato in modo capitalistico, come una entità collettiva che lavora unicamente in vista dei bisogni sociali >> 1 • Cosi scrive Marx criticando Storch, il quale sosteneva che « i prodotti, che costituiscono il reddito nazionale, debbono, nell'economia politica, essere esaminati da un duplice aspetto; nel loro rapporto col produttore in quanto valore, e nel loro rapporto col reddito nazionale in quanto beni, poiché il reddito nazionale non è; come av1 K. MARX, Il Capitale, vol. III, tomo III, p. 266 (tr. it. Ed. Rinascita). Biblioteca Gino Bianco
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