Passato e Presente - anno I - n. 6 - nov.-dic. 1958

L'ULTIMO CONGRESSO LABURISTA BRITANNI CO L'ultimo congresso di Scarborough del Labour Party (29 settembre--3 otto-- bre) non solo ha finalmente, seppure in modo non del tutto soddisfacente, portato in primo piano i problemi interni della politica britannica, cosf spesso sacrificati alla politica internazionale, ma ha confermato l'evoluzione interna subita dal partito negli ultimissimi anni, ossia in pratica dopo il ritiro dalla politica militante di Attlee. Si può dire anzi che il partito laburista si appresta ad affrontare il prossimo traguardo elettorale al termine di un processo di assestamento che ne ha rinvigorito la compattezza, rinnovato i quadri e consolidato la piattaforma politica, senza colpi di scena spettacolari, se si accettua la rottura dello scorso anno a Brighton tra Bevan e la vivace pattuglia della · estrema sinistra, con una consapevolezza anche eccessiva non soltanto delle pòssibilità ma pure dei limiti della sua azione. Certainente, rispetto al 1951, anno in cui l'abbandono del governo, susci-- tando l'esame di_ coscienza delle esperienze acquisite e della misura delle rivendicaziqni socialiste effettivamente .realizzate poneva per la prima volta ai laburisti l'interrogativo imbarazzante sulla quantità di socialismo realizzabile in futuro, il partito laburista ha compiuto un cammino non indiffe-- rente. Ciò naturalmente anche per l'influenza di fattori esterni, come l'evolvere della situazione internazionale, che ha contribuito potentemente a portare il La,bour Party da posizioni di blando atlantismo e di passiva accettazione della guerra fredda e della leadershi'p statunitense a una sostanziale accettazione delle impostazioni bevaniste, ossia a un atteggiamento piu disimpegnato dalla polemica dei blocchi e piu impegnato proprio nella ricerca di un nuovo equilibrio fondato sulla distensione e sul superamento della rigida c<n. trapposizione dei blocchi antagonisti. Il f~tto piu significativo della trasformazione interna è costituito appunto dall'inserimento praticamente completo negli organi dirigenti e nella vita del partito del gruppo bevanista, che non • rappresenta piu una minoranza ribelle ma uno degli elementi determinanti degli orientamenti laburisti. Seppure l'uomo dotato di maggiore prestigio e sicuramente candidato alla carica di primo ministro di un futuro governo laburista rimanga Gaitskell, ossia un uomo che dà un'interpretazione- molto moderata delle istanze beyaniste, è evidente tuttavia che le sue posizioni sono senz'altro piu avanzate di quelle espresse a suo tempo da Attlee o da Bevin; Biblioteca Gino Bianco

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