Passato e Presente - anno I - n. 6 - nov.-dic. 1958

Note e commenti DISCUTENDO DI FILOSOFIA DELLA PRASSI ED EMPIRISMO LOGICO La discussione aperta da Passato e Presente, in seguito alla pubblicazione del saggio di Giulio Preti, sui problemi della filosofia della prassi e del!' empirismo logico, non mostra fin qui di essere esaurita. In essa si è inserito ultimamente il nostro collaboratore Cesare Cases con il pamphlet « Marxismo e neopositivismo )), edito da Giulio Einaudi. Armanda Guiducci ed Emilio Agazzi, con i quali · il Cases ha particolarmente polemizzato, portano qui di. seguito una risposta e un ulteriore contributo alla chiarificazione del loro pensiero. Nei prossimi numeri torneranno inoltre su vari aspetti connessi alla discussione, tra gli altri, Cesare Cases, Gabriele Giannantoni e Renato Salmi. Uno scritto che si autodefinisce « sat1r1co>>non potrebbe venir efficacemente controbattuto che da un altro scritto capace di realizzare una ?iu elevata e mordente carica di spirito satirico; ma da questo punto di vista io rinunzio a qualsiasi difesa. Questo modo di aggredire l'avversario cercando di ridicolizzarlo, invece di discutere con lui, mi è estraneo, soprattutto quando la critica, o meglio la satira, si fa violenza, e l'argomentazione si stravolge in un fraintendimento. Tuttavia il pamphlet del Cases, grazie al « sacrificio>> ch'egli è disposto a compiere trasformandosi, per l'occasione, da satirico in filosofo e perfino in filologo, ha cercato di approdare, per entro la satira, all'elaborazione di quello che vorrebbe essere un certo nucleo teoretico, che si potrebbe tentare di discutere in termini di discorso filosofi:o. Ma pon intendo qui ed ora replicar alle tesi « filosofiche >>del Cases, perché esse riflettono un modo di pensare, invero non troppo originale, né profondo, ma abbastanza diffuso, perché il discorso meriti di venir ampliato ad una trattazione storico-filosofica dell'intera questione « materialismo storico e materialismo dialettico >>,di cui spero un giorno, avendo tempa, di potermi occupare a fondo. Rinviando dunque ad altra occasione un discorso piu lungo e piu generale, mi limiterò in q,ttesta sede a ristabilire la verità qi fatto contro alcuni giudizi espressi dal" Cases sul mio conto, e piu in generale sul. conto di quello che egli si compiace di chiamare « neopositivismo marxista ». I) Anzitutto desidero sottolineare, e per il satirico Cases e per tutti gli .eventuali lettori della_satira i quali (come è del resto· assai facile) non Biblioteca Gino Bianco

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