Passato e Presente - anno I - n. 5 - set.-ott. 1958

Nuovo corso polacco di modifiche riguarda i modi per realizzare gli obiettivi del piano. La tendenza appare volta 'in favore di misure stimolatrici invece che coercitive; cosi nell'agricoltura .sono sostanzialmente ridotte le consegne obbligatorie, cosf nelle imprese socialiste si ricorre al cointeressamento delle maestranze (attraverso la costituzione di un particolare fondo di impresa per la ripartizione degli utili), al compin1ento del piano, e piu generalmente al progresso dell'impresa. La terza serie di misure, infine, riguarda il rafforzamento dell'iniziativa dei produttori, garantita dal generale allargamento della loro autonomia. Condizione di un efficace progresso produttivo nel senso indicato dal nuovo ~chema è naturalmente la politica di riequilibrio fra investimenti e consumo, fra domanda e offerta, fra produzione di beni di base e di con- . sumo : le sproporzioni del passato sono state corrette tenendo conto delle necessità immediate della popolazione. Anche per il 1958 si prevede un'espansione prioritaria dei settori di consumo, e quindi un ridimensionamento degli investimenti a favore dei settori dell'agricoltura, dell'industria leggera e alimentare, e delle costruzioni. Un simile indirizzo ha di necessità determinato un sostanziale rallentamento del processo di accumulazione del capitale, passato da quasi il 30 per cento del reddito nazionale dedicato agli investimenti nel 1955, al 19,5 per l'anno in corso. Le maggiori difficoltà si riscontrano nel settore dell'industria socialista, dove il processo di assestamento appare lento e contraddittorio. La situazione .., è caratterizzata da profondi squilibri di struttura, dall'atteggiamento indifferente di maestranze in genere poco sensibili alle responsabilità sociali. Il regime si trova di fronte a un compito difficile e delicato: l'introduzione di forme originali di gestione, nel rispetto dello schema centralizzato del settore, senza scivolamenti verso forme di anarchia produttiva. I mutamenti in via di adozione nella pianificazione hanno . significato un profondo parallelo assestamento di tutta la vita economica delle imprese. Dimi11uiti gli indici, attenuata quindi l'ingerenza dall'alto, si vanno aprendo ai diversi complessi produttivi effettive prospettive di gestione autonoma. Un nuovo statuto per l'impresa socialista è in via di elaborazione, per definire appunto il carattere di questa autonomia. Importanti conquiste si vanno realizzando nel campo dei finanzian1enti e degli investimenti, che sono in parte trasferiti alla diretta con1petenza delle imprese. Entro un certo ambito esse potranno finanziare i diversi investimenti con i loro mezzi particolari, frutto dei propri guadagni o di un diretto finanziarnento delle banche. Un'altra serie di provvedimenti riguarda poi i problemi della determinazione dei prezzi e dei salari, del rendimento· economico, considerati il secondo aspetto della riforma dopo quello principale relativo ~ alla pianificazione e alla gestione. L'ampliamento delle prerogative riguarda in modo particolare i settori industriali di base, dell'industria elettrica, dell'industria pesante, di quella mineraria, chin1ica, leggera e dei materiali di costruzione. Un progetto di Bi.blioteca Gino Bianco

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