Commissioni interne e controllo operaio 555 organismi in una dimostrazione di prestigio d_eldatore di _lavoro,in una occasione .di affermazione del potere padronale? In che limiti la C. I., cioè l'organismo di rappresentanza unitaria · di base nella fabbrica, tende ad esprimere una iniziativa operaia volta al rinnovamento delle impostazioni di iotta degli organismi tradizionalmente inseriti e legalizzati nella struttura capitalistica (i sindacati di categoria)? In che limiti la situazione attuale degli organismi di rappresentanza di fabbrica è determinata dal fatto che il sindacato stesso, concepito nella sua tradizionale struttura, ha limitato i poteri di rappresentanza degli organismi di fabbrica? Questi interrogativi potrebbero , essere evidentemente moltiplicati; quello che importa qui è indicare che _un dibattito sul controllo e sui nuovi istituti non può dare per scontata una situazione obbiettiva attuale in fatto di C. I. e sindacati (sia pure auspicando un ritorno ad una organizzazione unitaria sindacale); . né dare senz'altro per accettata una impostazione oggi prevalente in fatto di struttura degli organismi tradizionali, con l'argomento che .si tratta di temi che investono la politica rivendicativa e non la problematica della struttura della società. Le C. I., proprio perché si è trattato degli organismi di piu autentiça rappresentanza democratica operaia sinora esistiti in Italia, paiono aver rispecchiato in se 5tesse, piu di ogni altro organismo, l'ambivalenza e la stretta connessione tra questi due diversi momenti della lotta • operata. Le C. I. sono rinate in Italia nel settembre 194 3 in virtu del contratto Buozzi-Mazzini in una situazione particolare, quando da una parte la classe operaia nelle fabbriche era in movimento, e dall'altra la classe dirigente italiana cercava di impedire che la caduta del fascismo portasse con sé un reale processo di rinnovamento democratico del paese; sono state accettate, se non proposte, dalla stessa classe padronale, per controllare un processo di spinta democratica delle masse che pareva incontenibile all'interno dei. luoghi di lavoro. Le C. I. sono quindi risorte, prima ancora del riconoscimento dei partiti, per la coincidenza di una forte spinta di classe, della carenza del sindacato (ricostituito allora solo sulla carta) e dell'interesse ~ella classe dirigente industriale a crearsi un organismo di collaborazione e di controllo delle masse stesse, istituzionalizzand~, nella sede di maggi~r pressione politica, un organismo di rappresentanza con cui poter trattare 1 • · 1 :È noto che una ipotesi analoga circa l'origine della nascita delle C.I. in Torino nei primi anni del secolo è stata formulata, e pare sufficien~emente fonBiblioteca Gino Bianco
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