Carlo Poni secondo, terzo e quarto piano quinquennalè e nei primi tre anni del quinto 1 • Sempre nella sessione del CC del PCUS del settembre 1953 si presero provvedimenti concreti per migliorare sia dal punto null1:erico sia dal punto di vista tecnico i quadri dirigenti dei colcos. In pochi mesi decine di migliaia di ingegneri e tecnici furono spostati dall'industria e da altri rami dell'economia nazionale ali' agricoltura. La campagna per dissodare le terre vergini, lanciata da Krusciov nella sessione del febbraio 1954 del CC va anch'essa inscritta nel quadro delle decisioni per aumentare la produzione e per spingere i colcos, liberati dal peso della cerealicultura, verso l'allevamento. La svolta avvenuta nel 1955 rappresenta per un verso la continuazione con altri mezzi della politica economica iniziata nel 1953. Ma per un altro verso rappresenta qualcosa di diverso di una semplice continuazione. Infatti i provvedimenti presi in questi ultimi tre anni hanno inci~o profondamente nella forma dei rapporti di produzione, che erano diventati un ostacolo alla utilizzazione « delle immense riserve racchiuse nella produzione socialista >> 2 • Le trasformazioni hanno inciso sia sulla distribuzione della produzione, sia sui rapporti di produzione agraria, sia sui rapporti di proprietà. Non è quindi azzardato affermare che nelle campagne sovietiche è avvenuta una profonda, pacifica rivoluzione. Nel marzo del 1955 si è passati dalla pianificazione inutilmente centralizzata e dettagliata a una forma di pianificazione. centralizzata ~ola per le con consegne obbligatorie e per i n1ezzi tecnici messi a disposizione dell'agricoltura. Parlando al XX Congresso del PCUS M~koian disse: « La pianificazione dal centro, burocratica e dannosa, è stata abolita; oggi sono gli stessi colcos a pianificare le aree seminate e il rendimento delle culture, i 1 patrimonio zootecnico e la sua produttività, mentre il centro. stabilisce soltanto i tassi di consegna e vendita dei prodotti allo Stato >> 3 • All'inizio di quest'anno si è approvato il decreto per la « v,endita >> delle macchine delle SMT ai colcos 4 • Recentemente sono state abolite le consegne obbligatorie, e con le consegne obbligatorie i prezzi multipli, il maggior ostacolo dal punto di vista della eìaborazione di calcoli economici a livello aziendale 5 • r N. S. KRusc1ov, Sviluppo dei colcos ecc., p. 7. 2 N~ S. KRusc1ov, Per una rapida ascesa ecc., p. 17. 3 XX Congresso del Partito Coniunista ecc., p. 177. 4 Le espressioni « vendita >> e « riorganizzazione delle SMT )) impiegate di preferenza da Krusciov devono essere considerate imprecise e quindi sbagliate. Un mutamento nei rapporti di produzione non può certamente essere considerato né una «vendita)) né una «riorganizzazione)). Coi provvedimenti ·dell'aprile 1958 non è avvenuto soltanto un trasferimento di proprietà ma sono cambiati i rapporti di proprietà, non è avvenuta .una se1nplice « riorganizzazione )> ma sono cambiati i modi di produzione agraria. 5 LISA FoA, Nuovi indirizzi di politica agraria in URSS: l'abolizione delle consegne obbligator_ie, in « Politica ed Economia)), a. II (1958), n. 7.. Biblioteca Gino Bianco .
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