566 Franco Momigliano in modo da renderli piu adeguati alla maggiore complessità tecnica dei problemi della contrattazione nell'azienda. Su questo terreno di evoluzione delle strutture sindacali di base, anche la proposta di sviluppo di forme organiche di collegamenti e coordinamenti territoriali di C.I. fornite di piena capacità di rappresentanza può certo esprimere possibilità nuove e piu efficienti di lotta del movimento operaio, e può anche predisporre un terreno piu aperto a esperienze di piu ·vasta portata. La capacità di rappresentare e impegnare è presupposto della capacità piena di imporre una contrattazione su tutti gli aspetti del rapporto di lavoro; tale capacità implica la possibilità di formulare nelle forme piu adeguate (e non burocratiche o centralizzate) una vera e propria pianificazione della politica di rivendicazioni sindacali e econo,miche. Appunto attraverso una pianificazione ad ampio respiro, formulata da organismi di democrazia diretta capaci di impegnare i propri rappresentanti anche a lungo periodo in sede di azienda, di gruppo di aziende, di settore, si può giungere, restando sul terreno di « classe >>, a•d~terminare e orientare con la contrattazione, e cioè a « controllare >> i piani di produzione aziendali, territoriali o di settore. _ Il progresso tecnico sospinge necessariame!lte il capitalismo moderno verso forme sempre piu avanzate di estraniazione e subordinazione della classe lavoratrice; le proposte di organismi di cogestione o di partecipazione alle amministrazioni, indipendentemente dagli obbiettivi di chi le promuove, mancando le condizioni o la struttura per l'esercizio effettivo del potere contrattuale, concorrono di fatto a creare solo nuove forme di co!ldizionamento della classe operaia; che si inserirebbero naturalmente in quel piu -vasto processo attraverso cui i centri di potere economico sono sQllecitati a condizionare, in un raggio sempre piu vasto, il processo di sviluppo e l'ambiente economico e sociàle circostante. La proposta operaia, invece, prendendo le mosse dal problema di ·unaricostruzione dei poteri effettivi di contrattazione degli organismi di fabbrica oggi esistenti, sarà portata ad opporre, partendo dal basso, piano a piano, a concepire e a coordinare piani sindacali di piu lunga portata e di piu ampio raggio, e su queste nuove « dimensioni >> a elaborare una pianificazione della propria politica di lotta capace arche di « orientare >>, di « condizionare » il processo generale di sviluppo economico. · FRANCO MoMIGLIANO Biblioteca Gino Bianco
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