Passato e Presente - anno I - n. 5 - set.-ott. 1958

Franco Momigliano terio della realizzazione immediata e contingente del massimo profitto), e dall'altra sulla facoltà padronale di scegliere, in relazione alla portata delle sue concessioni, le forme, i modi e le sedi delle sue contrattazioni. In tal modo la C. I., anzichè « controllare >> attraverso la dialettica contrattuale la gestione padronale, ha finito per essere « ca:ntrollata » essa stessa dal datore di lavoro. L'obbiezione piu ovvia, si è detto, è che una cosa è la mera funzione rivendicativa sindacale, e un'altra è la rivendicazione del « controllo dei lavoratori » che tende di giorno in giorno a contrapporre al potere b.orghese la richiesta, l'affermazione di forme di un potere nuovo che venga direttamente senza deleghe dal basso; che una cosa è una rappresentanza di carattere parasindacale, includente anche i « disorganizzati » a scopo di « difesa », di « vigilanza » sulla corretta applicazione delle pattuizioni e delle leggi borghesi, e un'altra è una rappresentanza avente precise caratteristiche di controllo di un processo di sviluppo economico. Perciò si è portati a lasciare la C. I. com'è, e ad affiancarle, almeno idealmente, « nuovi istituti». Sembra che in tal modo si sottovaluti un aspetto importante inerente alla tematica attuale, concreta degli organismi di base di fabbrica : la loro vitalità, la loro potenzialità quali organismi· di « controllo » presuppone innanzitutto l'esistenza di un potere di «contrattazione»; poiché « la partecipazione crescente dei lavoratori ad una contrattazione integrale del loro lavoro » significa da una parte « contrattazione delle scelte fondamentali dell'impresa» 1 e dall'altra significa individuazione, precisazione del carattere direttamente antagonistico degli interessi contrapposti; significa ~ioè un ·fermo ancoramento a quel minimo di termini « classisti » che soli possono garantire che una « partecipazione cosciente dei lavotatori al processo produttivo » non si trasformi in una « collaborazione tout court », equivalente a «subordinazione». Il « controllo » del processo di produzione e di sviluppo economico, nella situazione attuale, si attua in modo cosciente da parte degli o_rganismi di base nella fabbrica, nei termini precisi di una contrattazione sindacale che investa un campo sempre piu vasto degli aspetti del rapporto di lavoro, e che perciò riesca in modo sempre piu efficiente ad imporre alla parte contrapposta la scelta di una piuttosto che un'altra politica di impresa; e si impongono in questa forma e non cadono i11 quella « piu matura » di « riconoscimento di coincidenza di interessi 1 Cfr. F oA, « Passato e Presente », N. r, p. 62. Biblioteca Gino Bianco

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