560 Franco Momigliano affidavano. A differenza dei C.d.G., che si trovarono nella situazione di non riuscire ad esercitare in forma concreta un potere formalmente riconosciuto, troppo ampio e troppo ambiguo e generico in relazione alla situazione obbiettiva e alla loro stessa struttura, le C. I. si trovarono nella situazione esattamente opposta, di dovere per la situazione obbiettiva esercitare un potere ben superiore alle loro competenze formali. Questo processo di creazione delle regole del gioco sindacale nelle aziende, le C. I. dovettero, bene o male, assolverlo (e in molti casi di necessità assai piu male che bene) riuscendo contemporaneamente a riassorbire nel gioco sindacale una notevole carica politico-rivoluzionaria, che la rivoluzione « mancata » aveva lasciata insoddisfatta. Accadde cos1 che la C. I. sola, mentre rapidamente il sindacato rientrava nell'alveo del legalismo contrattuale (salvo la questione dello sciopero politico che oflr1 il pretesto per la scissione) e il partito accentuava sempre piu le sue caratteristiche di strumento elettorale-parlamentare, dovette cer_care una forma di istituzionalizzazione, di riconoscimento fondata (per i termini stessi dei suoi rap_porti con il sindacato e il partito) quasi solamente sui rapporti di forza. Si usa giustamente contestare la validità di ragionamenti che interpretino semplicemente le vicende della lotta del movimento operaio sul parametro della constatazione degli obbiettivi rapporti di forza; ma è importante invece verificare attraverso quale processo, per quali ragioni, il piu importante ed autentico organismo di democrazia operaia di base, dovette fotografare piu di ogni altro nelle sue vicende le vicende dei « rapporti di forza >>, senza riuscire a consolidare in forma istituzionalmente riconosciuta un patrimonio di potere che la classe operaia realizzava in modo precipuo nelle aziende, senza poter cioè gettare le basi, il primo gradino, per la conservazione di una funzio·ne d1. « controllo >>. Poiché questa, in una situazione non rivoluzionaria, ri-. chiede come garanzia pregiudiziale una solida base strutturale nelle funzioni di rappresentanza e di contrattazione. Per misurare questo aspetto del problema ci si può, sia pure paradossalmente, prospettare l'ipotesi di una soluzione limite opposta a quella adottata sin dall'inizio nei confronti delle C. I. e della struttura del sindacato : l'ipotesi cioè che nel processo di ricostruzione di una struttura sindacale in Italia, le C. I. munite di poteri formalmente riconosciuti di rappresentanza sindacale e di contrattazione, fossero state inserite organicamente (statutariamente) alla base del sindacato stesso, sf da costruire il primo gradino della sua struttura, e valutare quali Biblioteca Gino Bianco
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