Segnalazioni ragionevole ottimismo. Il primo moto è stato di classificare Riesman fra gli intellettuali (liberali o radicali non importa, in ogni caso aristocratici). Ma in uno scritto (sul « Tempo libero >> tradotto in Prospetti n. 5), il quale risente gli echi di tale accoglienza, troviamo una vivace e spiritosa e diciamolo, convincente presa in giro di quegli intellettuali dal naso alto - e soprattutto di una loro specie applicata : i « ricreazionisti >>- i quali sono devotamente convinti che nei film di Hollywood siano al massimo accettabili Chaplin e il primo Griffith; oppure giurano solo sui divertimenti « attivi >> e in particolare sulle danze popolari, per occupare bene il nuovo tempo libero che le masse hanno a disposizione; e insomma ondeggiano fra la utopia e un letterario aristocratico pessimismo. No, Riesn1an non è un conformista dell 'anti-1nassa. D'altra parte, la sua classificazione dei tipi di adattamento (autonomi - conformisti - anomici), che vien ricordata piu raramente dell'altra, propriamente riesmaniana, dei tipi di carattere storici, tradizionalisti, introdiretti ed eterodiretti, mostra il suo tentativo di articolare e specificare gli strumenti per la comprensione della cui tura di massa e del conformismo. Non resistiamo però ad avvertire una· contraddizione molto precisa in cui incorre il Riesman nel suo tentativo di tenersi a distanza sia dagli intellettuali aristocratici, sia dall'accettazione dei valori più volgari dell'americanis,mo. Ed è a proposito della partecipazione politica. Affrontando la questione del1 'indifferentismo politico nella società americana e tentando una definizione della poli_tica come bisogno umano arriva a scrivere: « Comunque credo sia lecito fare almeno l'osservazione negativa - fondata sul materiale d'intervista e su molti altri elementi - che le persone che nella società moderna ignoBibl"otecaGino Bianco . rano o accantonano il proprio bisogno di partecipare alla politica, sono spesso ansiosi o infelici >>. E così di seguito. Ma qualche anno più tardi invece: « ... non vedo per quale ragione la gente debba passare il proprio tempo libero dedicandolo ad attività politiche, a meno che quella non sia per loro una forma di svago o ne traggano diletto; se non in quei casi, fortunatamente molto rari nel nostro paese, nei quali le condizioni di vita siano effettiva1nente terribili al punto che ogni uomo dabbene debba prestare la propria opera in favore del partito >>. Accanto alle reazioni d'ambiente la opera di Riesman ha suscitato critiche più specifiche e .pertinenti. E' stato detto che la tipologia riesmaniana ripete quella weberiana dei tipi di orientamento dell'azione sociale: « tradizionali >> - « etico-tradizionali >> ( « wertrational ») e cc funzionali-razionali >> ( << zweckrational >>). E questo non sarebbe un gran male perchè in questi studi non interessa ricercare l'originalità quanto la fecondità di certe categorie; senza contare che la figura del1' eterodiretto è molto piu ricca e approfondita del tipo cc zweckrational », e, eccetto gli spunti numerosi nell'opera di Erich Fromm, la potremmo considerare delineata originalmente dal Riesman. Con· più ragione è stato osservato che però Weber non ha .mai tentato di applicare categorie psicologiche per ricostruire ed interp~etare periodi storici. E questo è il punto metodologico di fondo, del quale del resto Riesman è perfettamente consapevole, essendo pure consapevole probabilmente della propria incapacità a risolverlo; malgrado ne tratti ampiamente e in maniera non superficiale. Come spesso, anche su questo punto Riesman preferisce essere brillante - ed usar
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