A. P. mente simbolici. Dal 1956 le categorie impiegatizie (white-collars) sono diventate negli S.U. piu numerose di quelle operaie (blue-collars): 25597 ooo contro 25 179 ooo, cioè il 39,4% dell'intera popolazione attiva contro il 38,8 % (l'altro 20 % circa è formato dalle occupazioni agricole e dalle cosiddette occupazioni miste). Ancor piu importante è il fatto che negli ultimi dieci anni le categorie professionali e tecniche sono aumentate del 60 ~lo, altre categorie impiegatizie e di vendita sono aumentate del 22% e 21%, mentre la categoria operaia che è aumentata maggiormente è quella degli operai specializzati e capi-squadra, che ha avuto un aumento del 12 %; e le altre sono aumentate solo del 4 % (cioè molto meno che l'aumento medio delle forze di lavoro - vedi tav. I). Questa tendenza, nelle sue linee generali, era già stata avvertita da c1uegli economisti che avevano sottolineato la sempre crescente importanza del cosiddetto settore terziario. Ciò su cui però era stata meno fer1nata l'attenzione, è come all'interno dello stesso settore secondario, cioè all'interno dell'industria manifatturiera, la tendenza all'aumento dei lavoratori indiretti (impiegati e assimilati, cioè quelli che gli americani chiamano non-production workers o u1hite collars) sia ancora piu rilevante. Negli ultimi 5 anni, ad esempio, i lavoratori indiretti sono aumentati del 45 % ( ed ora costituiscono circa un quarto dell'intera forza di lavoro del settore industriale), mentre il totale dell'occupazione industriale è aumentato solo del 6%. Il maggior aumento fu fra ingegneri, disegnatori, progettisti e analoghi, ma un aumento forte si ebbe anche fra gli impiegati amministrativi, gli impiegati tecnici, ecc. Si prevede che nei prossimi dieci anni tale tendenza sarà ancora piu accentuata. Un'importante inversione di tendenza è inoltre da segnalare per quanto riguarda i cosiddetti lavoratori semiskilled, cioè letteralmente semi-specializz~ti, e che all'ingrosso si possono far corrispondere ai nostri operai comuni e in qualche .caso a certi nostri operai qualificati. Questa era infatti una delle categorie che manifestava la piu netta tendenza all'aumento, quasi quanto guella degli impiegati: rappresentava infatti nel 1870 il 10% delle forze di lavoro; nel 1910 il 14,7%; nel 1950 il 21,7% 1 • Dal 1947 al 1956 i semiskilled sono aumentati solo del 4,4 ~lo. È probabile che nei pro~simi anni questo aumento rallenterà ancora di piu. Questo è importante perché i lavoratori semiskilled sono il tipico prodotto dell'organizzazione razionale del lavoro e della meccanizzazione. Si sa come siano ambigue e mutevoli le definizioni delle qualifiche operaie e quindi la questione se la razionalizza1 Cfr. J. A.. KAHL:. The Anierican Class Structure, NewYork 1957, p. 67. Oltre a questo hbro, ottimo per il riferimento a tutti gli studi e le ricerche fatte finora _sulla struttura di c!asse in ~merica, vedi, per buoni dati d'insieme e per una trattazione elementare d1 tutto 11 problema: K. B. MAYER: Class and Society, New York 1955. Per quanto concerne il problema delle classi medie è ormai classica l'opera di C. W. MILLS: White Collars, 1951. BibiotecaGino Bianco.
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