, NUOVI DATI SULLA STRUTTURA SOCIALE NEGLI STATI UNITI Sono quelli che riferisce, con enfasi, la rivista « Fortune ))' nella sua rubrica sindacale, del numero dell'aprile scorso. Anzitutto una decisione aziendale: la I.B.M. pagherà d'ora in avanti i suoi 20 ooo operai di produzione, su base settimanale invece che su base oraria. ·P, la prima volta che una grande compagnia prende simile decisione. Chi conosce l'importanza, reale e simbolica, della distinzione fra paga oraria e paga n1ensile tra i dipendenti di un'industria, può apprezzare un simile passo, e la tendenza che esso segnala, se non è destinato a restare isolato. La distinzione, per non dire la contrapposizione, fra operai e impiegati, è in gran parte fondata su questa differenza nel modo della retribuzione. Non si tratta solo di numerosi privilegi reali, come il continuare ad essere p~gati durante le brevi assenze, la mag-gior prevedibilità e organizzabilità, quindi sic~urezza, del bilancio familiare, ecc., ma di un simbolo di status sociale. I/ organizzazione moderna del lavoro, la sua tendenza alla razionalizzazione in tutti i settori, tende a portare come logica conseguenza, un continuo confondèrsi e unificarsi delle tradizionali categorie impiegati e· operai. Se esse resistono, ed anzi in pratica è difficile trovare segni di una attenuazione delle differenze, è perché ciò risulta molto utile ai fini non funzionali e non razionali dell'organizzazione del lavoro. Si tratta in pratica di pagare con una moneta di prestigio - cioè con la distinzione sociale di essere << impiegati>> - determinate funzioni, e sottrarle in tal modo a una loro piena adeguazione alle posizioni sociali e politiche implicite nella nuova situazione all'interno di çerti rappor~i di lavoro. Resta da rilevare che se le direzioni aziendali, a ragione, rifiutano ogni siorzo verso la risoluzione di tali anomalie (eccetto in quest'unico caso che abbiamo ora segnalato), sembra che neppure i sindacati si pongano questo fine, che è evidentemente troppo poco demagogico perché, per un certo periodo almeno, scatenerebbe le reazioni del~e categorie impiegatizie. Le quali, come si suol dire, sono la società del domani. Infatti gli impiegati sono la categoria che registra nettamente il maggior aumento quan- • titativo negli ultimi d~cenni. Si può dire che il netto aumento percentuale delle categorie impiegatizie sia uno dei tratti piu rappresentativi di una economia industriale avanzata. Il fatto era già stato avvertito e segnalato da molto tempo. Gli ultimi dati che riporta « Fortune » sono però particolarBiblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==