Passato e Presente - anno I - n. 4 - lug.-ago. 1958

La crisi francese 493 colo rappresentato dall'esercito è collegato al colonialismo francese, il quale è parte integrante del sistema della IV Repubblica. Insomma, la soluzione non consiste nel ritorno puro e semplice al sistema della IV Repubblica, le cui tare sono esattame~te quelle, ben note, della III Repubblica. La soluzione non consiste quindi nel ritorno al sistema precedente, ma nella sua trasformazione. La Resistenza del 1940-4 I ebbe coscienza di sé quando seppe legare _lacritica del vichismo alla critica della III Repubblica. Oggi, non è possibile intravvedere uno sbocco se non legando la critica del gaullismo alla crz.tica della IV Repubblica. Ma l'esperienza ci dimostra che la Resistenza si è grandemente ingannata per non aver saputo _intraprendere una critica piu lucida e piu radicale. I)ovremo fare la critica delle ideologie della Resistenza, insufficientemente demistificate. La trasformazione salutare non può verificarsi che a partire da una maturazione della propria coscienza collettiva da parte della classe operaia e di numerosi strati delle classi medie, e in un intervento attivo delle masse nel senso indicato da questa coscienza. Questa coscienza non deve affrontare solo il pericolo fascista, ma anche le strutture che favoriscono questo pericolo: i sistemi di interesse e di casta che esistono anche in seno alla repubblica, al colonialismo, al nazionalismo. Questa èoscienza deve dissipare l'abusato feticismo della « legalità repubblicana)) poiché è attraverso questa legalità che la dittatura può verificarsi. Infine, essa deve portarci ad una critica radicale ,non del sistema dei partiti, indispensabile ad ogni vita democratica, ma dei grandi apparati di partito che pervertono o soffocano tutte quelle aspirazioni che dovrebbero invece essere trasformate in azione politica. La critica radicale dei tre grandi partiti di sinistra si inserisce necessariamente nella critica originata dalla crisi. Essa porta alla critica del « fronte poPolare ))' che dovrebbe essere l'unione di questi partiti, di cui uno porta in sé i vizi piu vistosi dello stalinismo, l'altro i vizi piu vistosi della social-democrazia, e il terzo i vizi piu vistosi della corruzione del regime. Così, se per noi la crisi dev'essere l'occasione per un'analisi "in profondità e per una radicale soluzione in profondità, la base fondamentale per la soluzione del problema francese potrebbe essere la costruzione di un movimento socialista autonomo di tipo nuovo, che unifichi dentro di sé l'eredità della tradizione democratica e rivoluzionaria. In una parola, la risurrezione della sinistra, ·e la sua unità su basi non mistificate. _La crisi ci deve permettere di chiarire il problema: essa deve rivelare il solo -sbocco autentico cont_ro la riabilitazione di soluzioni che hanno dato Biblioteca Gino Bianco

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