Realtà italiana OPINIONI SULLE ORIGINI DEL FASCISMO L'intento di stroncare il mito del fascismo come salvatore dell'Italia dalla crisi post-bellica e dalla « minaccia bolscevica » ha spesso fatto ' scivolare anche la parte migliore della storiografia antifascista (Salvemini, Trentin, Salvatorelli e in parte Tasca) verso una pura e semplice negazione o almeno obnubilazione di qt1ella crisi. E ciò è venuto per lo piu con la identificazione della crisi post-bellica della società italiana - nelle sue strutture economiche sociali e politiche, nelle sue vicende e nelle sue dimensioni - con la consistenza il manifestarsi e il dileguare di quella « minaccia >>: si è risolta quella in questa, appena innestandovi alcune difficoltà congiunturali dell'economia italiana e i connessi problemi di assesto finanziario del bilancio dello Stato, da una parte, e la temperie di tensione (o rilassamento) psicologica e morale, dall'altra. Ma una tale identificazione, se pure è accolta nell'intentò di contestare all'avvento del fascismo ogni pretesa virtu catartica e risolutrice delle gravi ambasce che affliggevano la salute della nazione, e se è posta quindi a supporto della tesi notoriamente crociana del fascismo come intervento dell'irrazionale nella storia (« calamité tombant du ciel» lo definiva il Trentin), conduce a una paradossale coincidenza çon le tesi della piu grossolana e canonica storiografia fascista, che di questa identificazione si è servita, piu o meno consapevolmente, per dilatare le proporzioni della cosiddetta minaccia bolscevica (che è poi espression~ di gergo della guerra civile, da essa ripresa per intendere tutto quanto ~l movimento operaio rivoluzionario del dopoguerra) alle dimensioni di tutta quanta la crisi economica, sociale, politica e morale di quegli anni e coonestare quindi l'intervento del fascismo e la « soluzione » della crisi da questo imposta. L'identificazione postulata da Salvemini, da Trentin e dagli altri ha naturalmente contenuto e significato opposti, poiché riduce la crisi alle proporzioni della «minaccia» (tramontata di già con il 1921), per negare che l'avvento del fascismo abbia nulla a che fare con la crisi e con la sua solt1.zione(ai loro occhi già conseguita a opera dei governi Biblioteca Gino Bianco •
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