Passato e Presente - anno I - n. 4 - lug.-ago. 1958

Praxis ed empirismo 449 In conclusione, la diffidenza verso l'eccessivo ideologismo, di cui parlavamo, può non essere rivolta soltanto verso le ingombranti manifestazioni di certe ideologie che pretendono totalmente subordinare a sé la ricerca scientifica come ogni altro lato della vita umana, ma anche proprio verso quella pretesa di superiorità di una « sciep.za storico-sociale >>.Questa, con tutta la raffinata sua elaborazione critica e tutta l'efficacia delle sue analisi particolari, un elen1ento ideologico lo contiene nella sua imr_ostazione, anche se sussunto e dissimulato nel suo orientamento metodologico, magari come obbiettiva e imparziale diagnosi di una società da curare, o come « teoria teorica >>che proclama la comune natura essenzialmente alogica delle ideologie, con la conseguente svalutazione di quella critica razionale che si propone di far progredire il mondo; o infine anche come punto di vista strutturalmente problematico di una storia delle idee, la quale trova nel rifiuto di ogni accentuazione valutativa il nìotivo della sua superiorità critica 1 • A questa inconsapevole sublimazione vien fatto di contrapporre la franca e colorita ammissione che del nesso sostanziale fra fatti e idee, e non solo lt> idee delle <<ideologie)), faceva il Meinecke, quando affermava che <<le idee che guidano la vita storica... non sono mere larve o grige teorie, ma linfa vitale delle cose che uomini, destinati a rivelare l'essenza del loro tempo, hanno fatto sangue del proprio sangue)), e che <<l'ideologia di un grande pensatore, sorta dalle esperienze del suo tempo, è come la stilla di profumo ricavata da migliaia di rose >> 2 • E, almeno sotto questo aspetto, è stato opportunamente rilevato come un pericolo per la nostra odierna speculazione filosofica <<quello di ridursi ad una vana problematica priva assolutamente di ogni possibilità di soluzione, ad un problematicismo nel quale la ricerca filosofica e scientifica si esaurisca in una metodologia, anzi in un "metodologismo ", che si precluda a priori la soluzione del problema ideologico, del problema di fondare una Weltanschauung da cui l'uomo possa partire e che lo impegni totalmente>> 3 • Su questo punto del resto è interessante notare come certe risultanze delle discussioni sullo storicismo vengano a convergere con i significativi rigore scientifico, ad accostare certe sue conclusioni con quelle, sostanzialmente assai vicine anche se raggiunte da diversi punti di partenza, di altri autori. Cfr., per un esempio di questo costume, P. Rossi~ La « rivalutazione >> dell'illuminismo e lo storicismo, in « Rivista critica di storia della filosofia >>, aprile-giugno 1957, PP· 147-174. 1 Ma l'adiaforia pratica che spesso sembra inclinare a trarne, non rischia già di costituire la consacrazione di ciò che esiste, abbandonato al sottostante contrasto delle forze sentimentali? 2 Cfr. Cosmopolitismo e stato nazionale, trad. it., Perugia-Venezia 1930, p. 34. • 3 Cfr. ALFREDO S_ABETTI_, S_toricismo, metafisica, metodologismo (nota in margine al Convegno di studio indetto dalla S.F.I. a Bologna), in « Società », giugno 1957, p. 607. BibliotecaGino Bìanco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==