Guerra atomica 535 sfiorare le gerarchie staliniane ed oggi Krusciov elargisce dall'alto la cess~- zione degli esperimenti, rimanendo solo arbitro di riprenderli quando lo r1- ' • I terra p1u opportuno. Ugualmente le campagne per la pace di origine occidentale avrebbero dovuto comportare la richiesta di un potere concreto di intervento e non limitarsi alla protesta moralistica. Dietro le campagne per la pace si era manifestata una delle piu ricche potenzialità per uno sviluppo democratico delle forme di _controllo colletti~ .. Ma la sostanza politica e sociale era viziata da un mero intento propagandistico a grande scala. Non è rimasta che una maggiore amarezza ed una piu diffusa sfiducia. « Lo spazio in cui l'uomo si sviluppa come essere intelligente ha piu dimensioni che quell'unica in cui si è sviluppato negli ultimi secoli », scrive ·Heisenberg. Ma le nuove dimensioni n_onpossono essere da un lato soltanto nuovi rami aristocratici ed autocratici di scienze sociali_e, dall'altro, mobilitazioni superficiali dell'opinione pubblica. La nuova dimensione va in profondità, richiede una responsabilizzazione democratica, forme reali di potere collettivo. 9. Il mondo è troppo pesante per poche spalle. Gli uomini politici che detengono il potere di decisione non riescono neppure ad afferrare il significato della loro potenza. Basta esaminarne linguaggio ed azioni. Essi non hanno mai avuto il coragg~o di ammettere di avere nelle mani, con le bombe nucleari, la possibilità concreta d~lla fine del mondo. Il loro sogno (e quello dei generali, una volta sfumata la speranza di essere esclusivi detentori del- !' arma suprema) è un sogna da sergenti: auspicano, in fondo ai loro piu intimi desider1, la neutralizzazione delle armi atomiche per poter finalmente liberarsi da questa difficoltà troppo spinosa e riprendere qualche assai piu tranquilla guerra moderata, tradizionale, « normale ». E, difatti, hanno già tentato l'esperimento in Corea, a Suez, in Algeria e in tanti paesi coloniali ancora al di sotto del livello atomico. Ma anche nelle questioni maggiori, che contrappongono i due blocchi, il tipo di condotta è tradizionale: si usa «tatticamente» del terrore atomico dell'~vversario per interventi in questioni particolari, limitate, spesso di margini di influenza, di rettifiche di confine. La coscienza della potenzialità della fine non ha raggiunto la mens politica e militare. Si usa come «strumento )) la reale potenza di distruzione del mondo rispetto a problemi che acquistano senso reale solo rispetto alla garanzia assoluta della sua continuazione. Il tutto entra cosf in subordine della parte, la storia della cronaca. La sorte del genere- umano viene a dipendere da qualche sua mediocre e laterale vicenda. Eppure il pericolo è incombente. Quando Szilard dichiarò in una trasmissione radiofonica che l'effetto della Biblioteca Gino Bianco
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