Passato e Presente - anno I - n. 4 - lug.-ago. 1958

.. I LABURISTI NORVEGESI FRA NEUTRALIT A' E RIARMO La Norvegia, e con essa la Danimarca, ader1 al Patto Atlantico nell'aprile del 1949. All'interno del partito laburista l'opposizione era forte, anche per l'esempio della neutralità svedese, ma il congresso straordinario accettò la proposta del ministro degli esteri. L'opposizione fu piu o meno soffocata, dopo di allora. Il primo ministro Gerhardsen e il segretario del partito laburista lo hanno di recente ammesso, aggiungendo che la conseguente mancanza <li discussione sulla politica estera all'interno del partito ha avuto risultati negativi sotto molti aspetti. Il riarmo iniziato in quel momento provocò perplessità e resistenze in vasti settori del paese. Ma la guerra in Corea sembrò fornire la prova che la politica del governo fosse stata giusta. Il partito comunista perdette rapidamente terreno e non si registrò piu per lungo tempo nessuna opposizione alla politica estera ufficiale. Negli ambienti intellettuali e studenteschi non mancava però qualche corrente favorevole .a contatti con i paesi dell'~uropa orientale, e contraria in pari tempo all'adesione alla NATO. Da questi gruppi nacque nel 1953 il ,quindicinale della sinistra, « Orientering », che diventò il simbolo della opposizione socialista alla NATO e diede il nome a un gruppo assai vivace. Quando la morte di Stalin e un'attenuazione della guerra fredda favorirono lo sblocco dei contrasti fra Est ed Ovest, il gruppo di « Orientering >> accentuò la sua battaglia, che cominciava ad essere piu largamente ascoltata nel movimento laburista ma era tuttora osteggiata dalla segreteria del partito. Dopo il· 1955, in seguito all'incontro al vertice di Ginevra, la resistenza diminu1 e solo dopo i fatti di Ungheria si tornò a una rigida chiusura. Negli ultimi tempi il quadro si è di nuovo rovesciato e attualmente pr_evale un atteggiamento largamente positivo. Persino gli studenti conservatori ed i giornalisti hanno preso posizione per un'apertura di contatti con l'Unione Sovietica. Questi cinque anni di quasi continua opposizione offrono du.nque materiale interessante per lo studio delle correnti socialiste in Europa. È da notare per esempio- che all'interno del partito laburista norvegese è cresciuta la ostilità a certi atteggiamenti politici delle potenze occidentali. In special modo è stato attaccato il colonialismo, ed è stato criticato il comportan1ento americano in Guatemala cosf come quello della Francia nell'Indocina e nel Nordafrica, dell'Inghilterra nella Guyana, nel Kenia, a Cipro. Le BibliotecaGino Bianco

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