, Dan Avni piu dalle rivelazioni fatte dalla stampa comunista polacca sulla tragica sorte degli Ebrei negli ultimi anni del regime staliniano. · Profondamente turbato dalle notizie che senza alcuna smentita ufficiale da parte delle autorità sovietiche pervenivano in Europa occidentale sulla sorte dell'Ebraismo russo, ed in particolare sull'esecuzione in massa degli scrittori ebrei sovietici avvenuta nella prigione di Lubianca il 12 agosto 1952, Hyman Levy proponeva, nell'estate del 1956, ed otteneva dalla direzione del P. C. inglese l'invio di una missione in Russia, incaricata ufficialmente di studiare la situazione creata in URSS dalla destalinizzazione 1 • • La delegazione, di cui Hyman Levy faceva parte arrivò in Russia nell'autunno del 1956. Là si incontrò per 3 settimane con i dirigenti e il pubblico sovietico. Al ritorno in patria pubblicò un lungo rapporto della visita sulla rivista comunista inglese « World N ews » 2 • La seconda parte del rapporto era interamente dedicata alla questione ebraica in URSS. In essa dopo aver dato atto « delle numerose difficoltà incontrate >> per approfondire il soggetto in questione essa comunicava le seguenti interessanti notizie: a) che nella biblioteca Lenin di Mosca « non esiste piu nessuna pubblicazione in Yddish a partire dal 1948 » b) che la delegazione « scoprf da conversazioni private avute dal compagno Levy (l'unico che potesse parlare l'Yddish) con alcuni Ebrei, che gli anni fra il 1948 e il I 952 erano loro (agli Ebrei) noti come " gli anni neri ", periodo in cui molti Ebrei furono dimessi dai loro posti e poeti e scrittori ebrei arrestati e accusati di tradimento e fucilati » e) che « l'Yddish è scomparso dalle strade e dai mercati, la popolazione (ebraica) si è raggomitol.ata su se stessa, diventando tesa e nervosa e giovani ebrei che avrebbero potuto confondersi, in altre condizioni, con il resto della popolazione e dimenticare di essere ebrei, si svegliano ad una nuova coscienza di .unità e di pericolo ». « Questa situazione, - continua il rapporto della delegazione comunista, - ci è stato assicurato essere comune ad altre minoranze, oltre a quella ebraica. Ma vi è luogo di affermare che questa paura non aveva la sua origine in nessun antagonismo della popolazione russa, ma piuttosto (in quello) delle autorità ufficiali o semi-ufficiali; in verità della polizia segreta ... » La delegazione aggiunge di aver studiato l'evoluzione dell'antisemitismo staliniano ed essere giunta alla doppia con~lusione che sotto Stalin gli Ebrei erano certo stati perseguitati dalla polizia segreta, mentre al contrario, dopo la scomparsa del dittatore « degli sforzi tremendi sono stati fatti per correg1 I delegati erano: W. Alexander, J. R. Campbell (presidente), Ida Hachett, J. Law, H. Levy, W. Moore, A. L. Morton, W. Warman. 2 « World News », 12 gennaio 1957. Biblioteca Gino BianGo
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==