, Quarta Internazionale comodamente una differenziazione nei loro confronti. Cosi, non è affatto vero che i Kautsky e i Turati volessero semplicemente delle riforme all'interno del capitalismo. Essi pensavano che al socialismo si potesse arrivare attraverso un processo graduale, con la conquista di posizioni successive nella società capitalistica, senza rotture rivoluzionarie: il che corrisponde esattamente al fondo delle concezioni oggi diffuse. Si dirà che il risultato delle concezioni e delle azioni dei Turati e dei Kautsky fu quello di un « riformismo borghese». :È.. vero: ma la stessa sorte toccherà - e in parte è già toccata - ai neoriformisti, nella misur~ i? cui disporranno di forze per tradurr~ in termini politici le loro concez1on1. La IV Internazionale respinge dunque le tesi della via « democratica e pacifica » non per una fedeltà .feticistica ai sacri testi, ma sulla base di un'analisi delle strutture e delle tendenze di sviluppo contemporanee della società capitalistica. III. Che cosa rappresenta oggi il movimento della IV Internazionale, come opera, come si articola e come si sviluppa? Si può partire dà una sua manifestazione relativamente recente - il V Congresso Mondiale che ha avuto luogo nell'autunno scorso - per dare una risposta . . . . a questi 1nterrogat1v1. La IV Internazionale si considera un'organizzazione unitaria su scala mondiale : ciò significa che essa elabora le sue posizioni in .congressi internazionali - che hanno luogo normalmente ogni tre anni - e che questi congressi, oltre a determinare sovranamente, con la partecipazione di delegati di tu~e le sezioni, la iinea politica, eleggono una direzione internazionale che esercita le sue funzioni in modo continuativo. Piu precisamente, il V Congresso ha eletto tin Comitato Esecutivo Internazionale di 27 membri (piu alcuni supplenti) e il Comitato Esecutivo ha a sua volta espresso un Segretariato Internazionale, com:. posto di nove militanti appartenenti a otto. diverse nazionalità. Lo stesso Congresso avevà ascoltato ed approvato - dopo una discussione molto ampia - tre relazioni politiche fondamentali : una di E. Germain sulla situazione nell'URSS, in Cina e nelle democrazie popolari, una di Pierre Frank sugli sviluppi della rivoluzione coloniale, ed una di Miche! Pablo sulla situazione economica e politica internazionale 1 . · Ai lavori del Congresso hanno partecipato - nonostante difficoltà facilmente immaginabili, o di natura economica o derivanti dalle condizioni di illegalità a cui varie sezioni sono costrette - delegati di una trentina di paesi : dalla Gran Bretagna alla Grecia, dall'Italia alla Norvegia, dall'Argentina alla Bolivia, dall'Indocina al Giappone. Dei cinque continenti solo l' Austr~lia - dove pur esiste una sezione - non ha inviato una sua delegazione. Nelle relazioni organizzative della IV Internazionale le sezioni e la loro at1 I comunicati ufficiali del Congresso recavano le firme dei seguenti membri della direzione internazionale: Franz Modlik (Austria), Hugo Moscoso e Fernando aravo (Bolivia), José Crispim (Brasile), De Silva e Gunawardene (Ceylon), P. Frank e Jacques Privas (Francia), Sai Santen (Olanda), oltre al nome dell'autore di quest'articolo. , . Biblioteca Gino s·anco
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