Passato e Presente - anno I - n. 3 - mag.-giu. 1958

354 Enzo Co/lotti pazione a titolo consultivo al consiglio di amministrazione dell'impresa di due membri del consiglio di azienda), sanciva per la prima volta la partecipazione su piede di assoluta parità dei rappresentanti dei lavoratori alla direzione e alla gestione economica dell'impresa. In altri termini si trattava della prima vera e coerente applicazione del concetto della Mitbestimmung, come diritto di codecisione e non soltanto di generica collaborazione, in quanto era prevista, almeno teoricamente, come vedremo fra poco, l'incidenza immediata sugli affari economici dell'impresa dei rappresentanti degli operai e degli impiegati, su un piano di perfetta parità di diritti e di doveri con gli altri membri degli organi direttivi. In questo senso la Mitbestimmung nell'industria del carbone, del ferro e dell'acciaio, andava molto al di là dei limitati poteri genericamente attribuiti in tutti gli altri settori della vita economica ai consigli di azienda (ai quali era riconosciuto un vero e proprio diritto di codec1sione soltanto in determinate questioni sociali ogni qual .volta essi fossero chiamati a cooperazione paritaria [ Gleichberechtigte tvfitwirkung J con gli organi direttivi dell'impresa), sia che fossero chiama_ti a partecipare direttamente col loro ·voto ad una decisione da prendere in comune con gli organi direttivi, sia che questi non potessero dare esecuzione ad una loro deliberazione senza il consenso dei consigli di azienda. Limitata in un primo momento alle industrie anzidette, la Mitbestimmun g di cui alla legge del 1951 è stata praticamente estesa ad altri settori, quasi paradossalmente, in conseguenza del processo di riconcentrazione capitalistica sviluppatosi negli anni successivi con il raggruppamento in holdings [Konzerndachgeseltschaften] delle industrie del carbone e siderurgiche, il cui legame tecnico-strutturale era stato temporaneamente spezzato nel1 '~mmediato dopoguerra, quando ancora si pensava serìameµte alla loro d~- cartellizzazione. L'estensione anche alle holdings, ottenuta dopo tenace lotta soltanto nell'agosto del 1956, della Mi'tbestimmung già esistente separatamente per le industrie del carbone, del ferro e de~l'acciaio, significa in pratica la diffusione di questo istituto anche ad altri rami d'industria, dato che le nuove Dachgesellschaften non si limitano ad operare il collegamento carbone-ferro, ma comprendono officine ausiliarie e derivanti per l'ulteriore lavorazione dei prodotti (ad esempio nel campo chimico e meccanico) ed anche per la loro distribuzione commerciale. Dopo aver rievocato in termini cosf succinti lo sfondo storico generale nel quale si è sviluppato l'attuale istituto della cogestione e prima di passare ad una :valutazione di questa esperienza, comparando i ~uoi obiettivi e i suoi risultati nel quadro di quella esigenza di democratizzazione della vita economica dalla quale è appunto scaturita la Mitbesti'mmung, è necessario illustrare le norme fondamentali nelle quali si sostanzia il diritto dei lavoratori Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==