Mondo contemporaneo L'ESPERIENZA DELLA COGESTIONE NELLA GERMANIA OCCIDENTALE Ai fini del dibattito in atto nei settori piu aperti e piu sensibili del mondo politico e culturale socialista sulla possibilità e i limiti di una trasforma- . zione della società capitalistica nella sua attuale articolazione sociologico-istituzionale, non si può prescindere a nostro avviso dall'esame di talune esperienze già attuate in alcuni paesi capitalistici, le quali rappresentano 'probabilmente il lim.ite massimo delle concessioni che il movimento operaio può illudersi di strappare là dove, per specifiche condizioni di esistenza di sviluppo suo particolare e della società stessa nella quale si trova ad operare, esso abbia rinunciato alla lotta a fondo contro le basi strutturali della società borghese, ripiegando sul terreno del riformismo socialdemocratico. Una delle conferme piu istruttive in questo senso è costituita indubbiamente dalla cosidetta cogestione [Mitbestimmung] realizzata in questo d_?poguerra in alcuni settori chiave dell'industria pesante della Germania occidentale, che ha rappresentato l'istanza piu avanzata agitata dal ·movimento sindacale tedesco nel decorso decennio. Per cui risulterà opportuno illustrare gli obbiettivi e i risultati, le illusioni che hanno accompagnato la lotta per la cogestione e la realtà nella quale si è venuto invece inserendo e cristallizzando questo istituto. Va ricordato anzitutto che l'attuale cogestione praticata nelle industrie estrattive (principalmente del carbone) e in quelle per la lavorazione del ferro e dell'acciaio risale al lontano precedente della legislazione sui consigli di azienda della Repubblica di Weimar. Oggi, come allora, la Germania è tra i piu avanzati paesi capitalistici per quanto riguarda la legislazione in questa materia, ciò che naturalmente non significa ancora nulla sulla effettiva rispondenza delle realizzazioni ottenute agli obiettivi originariamente posti dal movimento operaio. Già la stessa legislazione weimariana costituisce una deviazione rispetto alle istanze rivoluzionarie scaturite direttamente dal crollo dell'Impero e_dal momentaneo disfacimento, piu temuto e rispettivamente sperato che effettivamente verificatosi, dell'ordine sociale borghese, sotto la pressione delle masse popolari echeggianti i successi e le formule della rivoluzione bolscevica in Russia. La breve stagione dei consigli degli operai e dei soldati [ Arbeiter-.und-Solda'tenrate], come organismi rivoluzionari · della classe operaia, coincise con la prima incerta fase degli sviluppi iniBiblioteca Gino Bianco
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