Robespierrismo e rivoluzione 335 sclerosi burocratica privò la sanculotteria parigina di una bùona parte dei propri quadri. Queste diverse circostanze, -che spiegano l'indebolirsi del movimento popolare, possono valere per molte altre situazioni oltre a quelle dell'anno Il, Di nuovo dobbiamo stare attenti da ogni accostamento troppo stretto: nel1'anno II il movimento popolare (sanculotto) si muove nel quadro di una rivoluzione borghese. Robespierrismo, antirobespierrismo: ancora una volta, il problema ci sembra mal posto sia da Daniele Guérin che da Albert Mathiez. L'azione di Robespierre, la si approvi o la si condanni, si sviluppava nel quadro di contraddizioni storiche che la superavano ed erano insolubili. Cosf si presenta l'irriducibile antagonismo che può esistere tra le aspirazioni di _un gruppo sociale o l'azione di un individuo, e lo stato obiettivo delle necessità storiche. Notiamo per finire (e a costo che sembri di ripetere un truismo) che lo sviluppo storico non si riduce a un meccanico schematismo. Se non vogliono snaturarlo per semplificarlo, quanti si accingono al suo studio devono tener conto della complessità che ne costituisce la ricchezza, e delle contraddizioni che gli conferiscono drammaticità. ALBERT SoBouL Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==