334 Albert Soboul piano i conflitti di interessi che sorgevano fra i diversi gruppi: ma era impossibile che li sopprimesse. Le contraddizioni interne del movimento sanculotto non sono le sole in causa. La degenerazione del movimento popolare era stabilita nel cammino dialettico della storia. Gli attacchi sordi del governo rivoluzionario, il dramma di germinale e la delusione che ne segui, non possono spiegare da soli l'indebolimento del movimento popolare. Questo doveva necessariamente calmarsi. E prima di tutto per una ragione d'ordine biologico. La maggior parte dei militanti delle sezioni erano mobilitati dal 1789. Cinque anni di lotte rivoluzionarie logorarono questi uomini che dirigevano il movimento popolare, il quale perse di vigore e di mordente. E anche per una ragione <li ordine psicologico e congiunturale. La fine della guerra civile, l'arresto dell'invasione, infine la vittoria a primavera dell'anno II, facevano sembrare superfluo lo stato di tensione. Il popolo aspirava a godere finalmente il frutto dei suoi sforzi. La vittoria, diventata sicura, significava se non l'abbondanza almeno un piu facile approvvigionamento, il pane assicurato. La vitt~ria smobilitava il movimento popolare. Per effetto dialettico dello sforzo di guerra, la sanculotteria parigina si era andata depauperando di mese in mese dei suoi migliori elementi: i piu giovani, i piu portati all'azione, i piu coscienti, i piu entusiasti, quelli per i quali la difesa della rivoluzione alle frontiere o in Vandea era il primo dovere. A causa degli arruolamenti, il movimento popolare fu col~o da invecchiamento: ne derivarono conseguenze irrimediabili sull'entusiasmo rivoluzionario e l'ardore combattivo delle masse parigine. Dialettiéamente, infine, in conseguenza del successo popolare, la· sanculotteria vedeva dissolversi i suoi quadri. Molti militanti delle sezioni accettarono come ricompensa legittima della loro attività di installarsi ad incarichi· pubblici. La solidità del movimento popolare aveva del resto questo prezzo: la soddisfazione degli interessi perscnali coincideva qui con le necessità di una selezione. Ma in simili casi dal successo nasce il conformismo. L'esempio dei commissari rivoluzionari mostra questa evoluzione: dapprima eletti e controllati dalle assemble:e sezionali, essi finirono per essere stipendiati dal governo e perciò nelle sue mani. Durante tutto l'anno il numerosi militanti si trasformarono cosi in impiegati. Questo processo derivava necessariamente dall'evoluzione interna della sanculotteria parigina, ma anche dall'acutizzarsi della lotta di classe nel paese ed alle frontiere. Gli elementi piu coscienti fra i sanculotti entravano nell'apparato statale, che avrebbero voluto fosse popolare ma che era borghese. L'attività politica delle organizzazioni popolari si trovò -frenata in proporzione. Nello stesso tempo si impoveriva la democrazia nelle sezioni. Ne derivò alla fine una flessione del controllo popolare sull'apparato del governo rivoluzionario, di cui si rafforzarono le tendenze autoritarie. La Biblioteca Gino Bianco •
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