• Armanda Guiducci poggia su cardini piu ferrei. Avviene che si verifichi là, viceversa, dentro la povertà relativa di una unica situazione di cultura una lotta per delle difficoltà, per ottenerle, per guadagnarle; per far rimbalzare in correnti un flusso univoco e perentorio. Nell'opera di Lukacs questo sforzo è cosf potente che, a non sottolinearlo, se ne deprimerebbe lo, spessore : si mutilerebbe l'aspetto della « rappresentatività » con cui si impone a numerosissimi lettori. E' qui che comincia, a mio avviso, una doppia lettura di Lukacs. Simultaneamente oggi, ad oriente e ad occidente, Lukacs viene letto con un peso diverso, secondo le lunghezze d'onda che fa vibrare nell'atmosfera culturale e politica. La « lettura sociologica >>di L11kacspuò offrire qualche chiarimento. La forza di gravità che l'attrae sul terreno di culture come l'ungherese, o la sovietica, o la tedesco-orientale; l'urto o il rimbalzo; e l'impronta lasciata là; non sono le medesime con cui essa viene penetrando ormai per ogni successiva traduzione in società come la nostra.· · Ha (ed ha avuto) una importanza relativa che in paesi come l'Italia, appunto·, o la Francia, gli scritti di Lukacs conoscano una penetrazione parziale, toccando soprattutto un particolare strato di intellettuali, impegnati o aperti a sinistra. Sta accadendo, piuttosto, che la forza d'urto che quegli scritti liberarono contro la tradizione borghese idealistica e contro lo zdanovismo degli anni dal '4 7 in avanti, abbia rallentato singolarmente d'efficacia dopo i due eventi politici piu decisamente antimitologici del secondo dopoguerra : il XX Congresso del PCUS e la rivoluzione ungherese. La cruda forza di sbaraglio dei fatti ha liberato anc~e nella psiche quel dubbio critico che prima poteva essere liberato solo nell'intelletto. Oggi noi siamo (per lo n1eno: la massima parte degli intellettuali marxisti lo è in Italia) al di là dello zdanovismo, cioè della dimensione obbligata di cultura dell'età staliniana - che persiste tuttavia nel post-stalinismo di molti paesi socialisti. Noi siamo .passati•al di là anche- della fase della resistenza allo zdanovismo, della fronda staliniana, di tutte le complicazioni ideologiche provocate da questa omertà morale. Negli anni della guerra fredda quest'omertà poté essere ancora un serio trauma della coscienza; ma dopo il dramma dei rosso e del nero ungherese essa ha perduto ogni ruolo critico. L'umanesimo di Lukacs, le sue richieste degli anni '40 (del Karl Marx und ·Friedrich Engels Literaturhistoriker), le sue speranze, persino la piu fieramente escatologica di una restituzione dell'uomo a « uomo totale>> anche attraverso un'arte non piu alienata; ma soprattutto quel s· lioteca Gino Bianco
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