Estetica e marxismo I piano, assai piu consenziente, di una concezione filosofica unitaria che spiega e la natura e la storia e la conoscenza. 16. - Il significato attuale del realismo critico. - Sulla filosofia della storia, precisamente sulla legge della trasformazione qualitativa, sono costruite le prospettive storico letterarie che Lukacs ha sviluppato con compiutezza e, finalmente, a mano libera (o assai piu libera: il libro, scritto fra l'autunno del '55 e quello del '56, si adegua ai tempi post XX Congresso, e ne presuppone il respiro) ne Il Jignificato attuale del realis1no critico 1 • Nel tempo storico che va dal realismo classico ottocentesco al realismo contemporaneo borghese si accumula la quantità critica della conoscenza realistica, fino a comprendere la prospettiva socialista (Thomas Mann, Roger Martin du Gard, ecc.). A un certo punto, ma non immediatamente dopo la nascita di società socialiste, il limite critico scatterà, si avrà il salto qualitativo, e il realismo socialista in arte: diven11to il socialismo un·« essere )), il « fondamento ontologico )> dell'esistenza dell'uomo, la nuova arte che sorgerà sarà « conoscenza piu adeguata >) e « rappresentazione piu totale >), rappresenterà quindi « una fase superiore nello sviluppo dell'arte)> 2 • Prospettive di questo tipo, anche se sono legate, in definitiva, a una concezione della conoscenza come conquista a un certo punto definitiva della verità (per l'abolizione dell'interesse di classe); alla pretesa, tipica del materialismo dialettico, di proiettarsi nell'avvenire come philosophia perennis, hanno certamente un significato e un valore come grandi schemi indicativi di una esigenza ideale, schemi ideologici ed etici. 17. - La risposta a Marx: l'orizzonte categoriale di Lukacs. - L'e categorie che Lukacs usa sono, e spesso sotto aspetto storico, gnoseologiche in senso ontologico-realistico. Perciò egli può giungere a dare a Marx una risposta che Marx non avrebbe mai consentito di dare. \ 1 Nel pieno dell'età staliniana, durante la sua acme zdanovista, la teoria lukacsiana del realismo, in fieri, aveva patito oscillazioni interne. A seguito d'una autocritica famosa, quella del '49, aveva addirittura pronunciato epoché. Der Russiche Realisme in der Weltliteratur (1953) ne era apparso l'amaro documento. Ora, nel tempo che il XX Congresso inaugura e che cova la grande ira dell'Ungheria, Lukacs può scrivere il suo piu aperto libro, il libro di una breve distensione. E affrontare in esso la piu scottante contemporaneità: Kafka, Joyce, Beckett ... per raggiungere piu liberarnente l'altra sponda, del realismo socialista. 2 Il significato attuale cit., Torino 1957, p. 105. BibliotecaGino Bianco
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