Estetica e marxismo La smentita di un'idea siffatta della scienza è proprio di ordine storico. La storia della scienza non è stata una immensa concrezione di verità omogenee. La scienza ha proceduto per una continua proposta e distruzione di quadri o « modelli operativi >>. L'esistenza di una realtà esterna è solo un postulato empirico per la scienza, non un presupposto teoretico; una esigenza pragmatica, non una verità 1 . Ciò che fa della scienza scienza è che insomma il quadro che essa propone funzioni operativamente; sia cioè verificabile linguisticamente e pragmaticamente; non che il guadro proposto afferri con maggiore o minore esattezza una realtà ontologica. Il materialismo è del resto pienamente soddisfatto da quella empiricità non metafisica, anzi completamente terrestre e umana, che costituisce il presupposto cui sopra si accennava. Preti fa una esatta osservazione sull'impossibilità filosofica di sostenere un tipo di conoscenza pter infinita adeguazio.ne. Non ha senso, egli dice, parlare di una « conoscenza adeguata >> a un qualcosa che è esterno al processo scientifico stesso, poiché anche tale adeguazione dovrebbe venir data in una conoscenza, e cos1 via (regressus ad infinitum) 2 • Ma va piu a fondo ancora quando osserva che una tale concezione della conoscenza spezzerebbe a metà la vertebra della filosofia della praxis : da una parte, infatti, ]a~realtà, ancorata a una ipostasi - cioè alla metafisica; dal1'altra, l'attività umana modificatrice del mondo, la quale viene dopo la prima, e la presuppone. Preti si ricollega alla profonda vena storicistica di Marx, quando nega cl1e possa esistere una tale dualità. La natura 110n è qualcosa di dato una volta per sempre all'attività: si presenta progressivamente come il prodotto dell'accumularsi delle attività umane dei secoli passati. La natura, egli dice, « è il passato dell'attività>>. Il mondo esterno è sempre piu mondo interno (lavorato) dell'uomo. Ugualmente l'attività modificatrice umana, fin dalla sua nascita e origine, nei suoi mezzi, nei suoi modi di esplicazione è già nella natura, o meglio è essa stessa natura 3 • della scienza cfr. anche RoBERTOGu1nucc1, Il cosidetto problema del mondo esterno in Marx, Engels e Lenin, in « Discussioni >), n. 5-6 e n. 12 1951; n. 1 e Il· 3-4, I 952 · 1 Cfr. l'interessante sviluppo di questa questione in PRETI, op. cit., Cap. V, Il mondo reale, spec. pp. I 17-22 . . 2 Ibid.' p. I I 8. 3 Ibid., Cap. I, Praxis culturale, spec. pp. 13-14. BibliotecaGino Bianco
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