Passato e Presente - anno I - n. 3 - mag.-giu. 1958

Segnalazioni SULLA POLITICA DEI CATTOLICI E I PROBLEMI DELLO STATO LAICO I. - CARLO FALCONI, La e hiesa e le organizzazioni cattoliche in Italia (1945-1955). Saggi per una storia del cattolicesimo italiano del dopoguerra, Einaudi, Torino r 956, p. 670. 2. - Stato e Chiesa. Scritti di V. Gorresio, L. Salvatorelli, R. Pettazzoni, P. Barile, C. Falconi, L. Borghi, I_Jaterza, Bari 1957, pp. 270. Il primo libro è costituito da vari saggi per lo piu già pubblicati con differenti pseudonimi in riviste e settimanali di intonazione laicistica, ma ciò non toglie organicità all'insieme che si giova invece di indagini, come predisposte da un piano unitario, le quali si spingono nei campi piu diversi del complesso mondo cattolico, dalle ricerche sulla pratica e sullo spirito religioso del popolo alle strutture delle parrocchie ed alla politica dell'Azione cattolica e della Pontificia Opera di assistenza, dal teatro dal cinema dalla letteratura alle « avanguardie cattoliche >> ed alle sinistre cristiane. Pregio fondamentale dell'opera è l'esemplare scrupolosità e modernità di documentazione, anche statistica, e la sicura conoscenza che l'autore, già cattolico, mostra di avere della materia che tratta, vista sempre per cosi dire dal di dentro e non solo per i suoi riflessi nella realtà politica esterna : il Falconi si chiede soprattutto se « la fortuna p~litica attuale della Chiesa in Italia corrisponda efBibliotecaGino Bianco fettivamente a un risveglio della religiosità del suo popolo e a una vivificante operosità dei suoi istituti religiosi >> (p. 327) e la « vera religione >> egli la riconosce non nel « conformismo a una moda o a una chiesa, ma nel gettar la propria anima nel travaglio dell'esperienza >> (p. 256). Similmente non si augura una riforma protestante in Italia perché « anche il protestantesimo, benché costituisca un superamento innegabile del cattolicesimo, è ormai sorpassato. Uno sbocco nella sua direzione non costituirebbe neppure una tappa necessaria della evoluzione spirituale di popoli rimasti piu addietro >> (p. 308). Con1unque la religione del popolo italiano è sentimentale ed esteriore, suggestionabile dal prodigioso e dal soprannaturale, quella degli intellettuali in genere parimenti superficiale - ottimo il saggio sulle conversioni reli- . . , g1ose -, non esiste un teatro ne un cinema veramente religioso e neppure un pensiero cattolico operante: tetra e priva di spirito nazionale è l'Enciclopedia cattolica, tutta la produzione libraria è dominata da una sorta di « I 8 aprile >> culturale; la Chiesa, direttamente lanciata alla conquista politica integrale della società e dello Stato, comprime e distrugge il genuino spirito religioso, perseguita le altre confessioni, travolge le strutture dello Stato moderno, del quale tende ad assorbire piu d'una funzione essenziale, come quella della istruzione o dell'assistenza; le sue organizzazioni, favorite giuridicamente ed economicamente dal governo, si sono di gran lunga irrobustite e moltipli- ..

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