372 Italo Calvino Tre uomini si muovono intorno a Larisa. Il primo è Komarovskij, l'affarista spregiudicato che l'ha fatta vivere fin da bambina nella coscienza della brutalità della vita, che rappresenta la volgarità e la spregiudicatezza, ma anche in fondo una concretezza pratica, una non ostentata cavalleria d'uomo sicuro di sé (egli non le manca mai, neppure dopo che Lara ha voluto, sparandogli una revolverata, uccidere l'impurità del suo passato legame); Komarovskij che impersona tutta la bassezza borghese, ma che la rivoluzione non distrugge, facendolo - per vie sempre equivoche - ancora partecipe del potere. Gli altri due uomini sono Pasa Antipov, il rivoluzionario, il marito che si distacca da Lara per non aver ostacoli nella sua solitaria ostinazione di eve,rsore moralista e spietato, e J uri Zivago, il poeta, l'amante che ella non riuscirà ad avere mai interamente per sé, perché totalmente arreso alle .cose, alle occasioni della vita. Entrambi sono sullo stesso piano come importanza nella vita di lei, e come evidenza poetica, anche se Zivago è contin~amente in scena ed Antipov non lo è quasi mai. Durante la guerra civile sugli Urali, P. ce li presenta entrambi già come predestinati alla sconfitta: Antipov-Strel'nikov, com.andante partigiano rosso, terrore dei bianchi, non è iscritto al ·partito e sa che finiti i combattimenti sarà messo fuori legge e liquidato; il dottor Zivago, l'intellettuale refrattario, che non vuole o non può inserirsi nella nuova classe dirigente, sa che non sarà risparmiato dalla ferrea macchina rivoluzionaria. Quando Antipov e Zivago sono di fronte, dal primo incontro sul treno armato all'ultimo dei due braccati nella villa di Varykino, il romanzo raggiunge la sua pregnanza piu alta. Se teniamo sempre presente Lara come protagonista del libro, ecco che la figura di Zivago, posta sullo stesso piano di quella di Antipov, non è pitt soverchiante, non tende piu a trasformare il racconto epico nella « storia d'un intellettuale>> e la lunga narrazione delle vicissitudini partigiane del dottore viene confinata in una ramificazione margin~le che non deve sbilanciare e soverchiare la linearità della vicenda. . Antipov, l'appassionato e freddo applicatore della legge della rivoluzione, sotto la quale sa che perirà lui pure, è una grande figura del nostro tempo, piena d'echi della maggiore tradizione russa, rivissuta con limpida semplicità. Lara, dura e dolcissima eroina, è e resta la sua donna anche quando è e resta la donna di Zivago. Cos1 come è e resta - in maniera inconfessata e indefinibile - colei che è stata la donna di Komarovskij; è da lui, in fondo, che ha appreso la lezione fondamentale, è per aver imparato il ruvido sapore della vita da Komarovskij, dal suo odore di sigaro, dalle sue grossolane sensualità da alcova, dalla sua prepotenza del piu forte, che Lara ne sa piu di Antipov e di Zivago, i due candidi idealisti della violenza e della non-violenza; è per questo che vale piu di loro, e piu di loro rappreBiblioteca Gino Bianco
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