Passato e Presente - anno I - n. 2 - mar.-apr. 1958

210 Maria Adelaide Salvaco <lenze. L'inc~ntro di tali difficoltà pone urgentemente il problem·a di rivendicare, nelle singole situazioni, che le buste-paga rilasciate dalle amministrazioni delle aziende siano analitiche (molti operai lamentano la illeggibilità delle buste) fino a giungere all'istituzione della busta-tipo uguale per tutte le aziende. È opinione personale di chi scrive che si possa anche tentare di ottenere che alle Commissioni interne venga rilasciata copia del libro paga. I difetti ed i limiti sopra enunciati potrannQ forse venire corretti nel proseguimento del lavoro; ci si augura che l'inchiesta possa essere portata avanti sia da un punto di vista intensivo-monografico che da un punto di vista estensivo, e che la verifica delle strutture e dei livelli salariali divenga una caratteristica permanente e continuativa degli istituti operai in fabbrica e degli organismi territoriali sindacali. 2. La struttura del salario. Addentrandoci nell'esame dello studio mettiamo in rilievo innanzitutto le valutazioni" relative alle strutture salariali per passare poi a valutare alcune conclusioni. Per quanto riguarda la forma del salario .aziendale c'è da osservare come sia invalsa a Bologna l'abitudine di chiamare premio di produzione qualsiasi tipo di retribuzione che non costituisca un diritto acqui- . sito contrattualmente. Prendono pertanto nome di premio, e come tali vengono spesso segnate in busta, le piu svariate forme di salario variabile e non variabile di natura aziendale. Le forme salariali al di fuori delle voc~ contratt_uali possono essere cos1 distinte : a) Superminimo in~ividuale: la forma retributiva dei supermi,.. nimo rispetto al livello strettamente contrattuale costituisce spesso parte integrante del salario fisso e si distingue nel superminimo, ad person·am e nel superminimo generale. La prima forma è la piu diffusa ed è daessa che dipendono i dislivelli piu notevoli di retribuzione all'interno · della stessa qualifica. Tale superminimo ha le origini piu diverse, di mansione, di anzianità, discriminatorie. b) Il superminimo generale di qualifica è sempre legato alla paga oraria ed è quello che spesso ed impropriamente viene chiamato «premio)); tale retribuzione aggiuntiva e fissa, talvolta in busta ma piu spesso fuori-busta, è liquidata in base al numero delle ore effettivamente prestate e costituisce una forma di premio diffusissima nelle piccole e medie aziende e spesso non viene denunciata agli effetti contributivi. È Biblioteca Gino Bianco •

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