Inchiesta sui salari 209 b) Nella tabella del salario medio mensile l'orario di 208 ore è stato scelto in quanto era quello che consentiva· di conglobare con scarto minimo . le ferie e le festività. In questa seconda· tabella la contingenza è sempre posteriore al maggio 1957, anche per le aziende i cui effettivi sono stati rilevati prima di tale data. Non è stato possibile nelle tabelle delle medie fare i calcoli sugli orari straordinari in quanto, pur essendo diffusissimo tale fenomeno, soltanto pochissime fabbriche lo denunciano in busta. Calcolarlo solo in caso di denuncia avrebbe comportato uno squilibrio di ·livelli rispetto alle fabbriche non denuncianti, e d'altra parte per queste ultime sarebbe stato pressoché arbitrario avanzare ipotesi quantitative sul numero delle ore straordinarie non denunciate e sulla paga che effettivamente comportano. Su salario Bsso e su quello aziendale giocano un dodicesimo delle 200 ore e una quota mensile dei premi trimestrali, semestrali e annui al lordo e al netto. L'inci- · <lenza del salario aziendale è calcolata due volte: una volta rispetto al minimo contrattuale e una volta sul salario fisso comprendente tutti i diritti acqu1s1t1. C'è da notare che nell'individuazione del salario aziendale medio si sono dovuti adoperare criteri distinti nel caso di valori variabili; per i cottimi individuali, di cui è impossibile precisare i valori medi, ci si è serviti delle proporzioni fra le quote per le ore denunciate e le quote per le 208 ore; per i premi di produzione di cui si conoscevano gli indici medi si è calcolato il salario aziendale proporzionalmente all'ultimo indice medio; per i premi di produzione i cui indici non sono noti si è tornati al criterio della propor- . zionalità fra le quote per le ore denunciate e le quote per le 208 ore. In caso di variazioni particolari di criterio si è provveduto ad una nota in margine alle singole tabelle. Per le buste mancanti si è proceduto a costruzione solo quando si era in possesso, attraverso i questionari, di elementi sufficienti per il calcolo. Le voci lasciate in bianco sono quelle di qualifiche esistenti in fabbrica il cui salario non è stato individuato per mancanza di buste e di elementi. Le qualifiche no_n segnalate non esistono in fabbrica. Alleghiamo a titolo di esempio due tabelle, l'una di effettivi e l'altra di medie (cfr. Tabelle 1, 2). Come già si è detto, non trattandosi di rilevazioni per campioni l'indagine non è estensibile, tuttavia essa è fortemente indicativa in relazione al numero di notizie raccolte concernenti 16.132 operai, indicativa soprattutto dei livelli di retribuzione. Ma oltre la non estensibilità dei dati pubblicati sono da indicare i seguenti limiti: I) la non sempre esatta individuazione dei minimi e massimi all'interno di ogni qualifica e del numero esatto delle differenziazioni; 2) la impossibilità di distinguere nella paga conglobata la natura esatta del superminimo; 3) la non sempre avvenuta denuncia dei fuori-busta e dello straordinario. In taluni casi inoltre la estrema variabilità dei cott1m1 individuali ha reso quasi del tutto inutile il calcolo ·delle inci-. BibliotecaGino Bianco
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