208 Maria Adelaide Salvaco fica; la seconda parte è dedicata al personale, alle qualifiche, alle mansioni; la terza chiede notizie generali circa lo sviluppo della produzione e l'introduzione o meno di macchinari o lavorazioni di tipo moderno e i riflessi che tali fenomeni hanno avuto sull'organico e sul sistema di lavoro, sugli orari, sui tempi, sui metodi; un altro capitolo imposta domande sulle condizioni igienico-sanitarie e un altro ancora sul rispetto dei contratti, degli istituti e degli organismi operai, sul collocamento, le libertà sindacali, ecc. Riempito il questionario si chiedevano agli operai due buste-paga per ogni qualifica_ (sempre col minimo e massimo di superminimo) e i regolamenti dei cottimi, dei premi ed i loro indici medi. Si · è chiesto anche il numero esatto delle differenziazioni di superminimo per ogni qualifica (dato che non si è quasi mai ottenuto). Le medie ponderate che avrebbero potuto costituire un utile elemento accessorio si sono ottenute solo per due fabbriche. Le buste-paga raccolte sono state integralmente trascritte in appositi registri, uno per ogni fabbrica, e si è poi passati a calcolare le due tabelle degli effettivi e delle medie. a) Una tabella dei salari eff~ttivi presenta le seguenti voci: il numero degli addetti per ogni qualifica, il numero d'ore ordinarie e straordinarie effettivamente prestato, il salario orario (distinto in paga base+ contingenza e col superminimo in evidenza). Passando al calcolo del salario effettivo mensile bisogna notare che il salario fisso non rispecchia affatto il prodotto fra paga oraria e numero delle ore denunciate, in quanto esso è maggiorato <li tutte le voci contrattuali o aziendali costituenti un dìritto acquisito e cioè mensa, caro-pane, lavori nocivi, ferie e festività, maggiorazioni sulle ore straordinarie. Per la mensa il valore calcolato non è quello del pasto consumato, ma quello della indennità sostitutiva. Gli assegni familiari sono stati esclusi dal calcolo. . Sempre nella tabella dei salari effettivamente percepiti la voce salario aziendale mensile riassume le piu diverse forme di « premio » di natura variabile o fissa (premi orari fissi, mensili fissi, percentuali orarie fisse, cottimi, concottimi, premi di produzione, di produttività, gratifiche, premi di efficienza e diligenza, fuori-busta sia che si tratti di superminimi che di straordinari non denunciati). Il salario lordo è dato dalla somma del fisso piu l'aziendale. Il salario netto è tale dopo la sottrazione delle trattenute di legge (3,77% sul lordo e 4,40% sul lordo meno la prima trattenuta ed· il massimale). L'incidenza del salario aziendale di qualsiasi natura è calcolato nella tabella degli effettivi rispetto al salario fi~so e non rispetto a quello puramente contrattuale. La paga oraria complessiva è ottenuta divid~ndo il. salario netto per il numero di ore denunciate; tale dato però (a differenza di quello simile ottenuto nella tabella seguente delle medie) è di scarso rilievo poiché su di esso giocano le cifre delle festività e degli straordinari . . Biblioteca Gino Bianco
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