Passato e Presente - anno I - n. 2 - mar.-apr. 1958

122 Giulio · Preti tecnico stesso (di qui il fascino che ha avuto, nella filosofia della scienza contemporanea, l'interpretazione operazionistica dei concetti scientifici - per esempio, di un Bridgmann). 3. - Ma a questo punto devo fare apparentemente macchina indietro. Proprio di fronte al pericolo della riduzione della scienza in mera tecnica, insito nella stessa struttura della scienza contemporanea e di conseguenza in molte interpretazioni operativistiche o pragmatistiche della medesima, devo ribadire il carattere di coscienza teoretica che la scienza ha - e secondo me deve mantenere - di fronte alla tecnica. Infatti, in primo luogo, la tecnica trova nella ~cienza la propria integrtlzione, sia pragmatica sia teoretica. Già Bacone ha sottolineato la funzione della scienza come ars inveniendi, di fronte al procedere affatto casuale della mera tecnica. In virtu della sua interpretazione scientifica ogni scoperta od invenzione tecnica diviene feconda di indefiniti sviluppi; appunto perché l'interpretazione· scientifica le conferisce un significato, la connette con altri fatti- e procedimenti tecnici già noti, ne permette la combinazione, la variazione, il progetto di altri e nuovi procedimenti tecnici, la costruzione di macchine, eccetera. La scienza fornisce idee~ guida, e soprattutto suggerisce leggi analogiche, pur nel· piu avanzato lavoro di frontiera : questo procede tanto piu sicuro quanto meglio assestato è il campo scientifico che regge l'interpretazione del funzionamento degli apparecchi, e quanto meglio si siano eventualmente sistemati i risultati ottenuti in campi similari. Senza la _guida della scienza, il prqcedere del tecnico. è un mero procedere « per tentativo od errore», i cui risultati sono altret~anto casuali quanto gli insuccessi, e corrono il rischio di assumere apparenza taumaturgica. Ma non è su questo punto, del resto molto ovvio, che voglio insistere: bens1 sull'altro: che la tecnica trova nella scienza la propria integrazione teoretica. La scienza contiene la concezione del mondo del tecnico : voglio dire, che essa esprime ed espone il quadro del mondo entro cui opera il tecnico, quel quadro che egli viene costruendo proprio in o mediante il suo operare. Ed è attraverso questo quadro che l'opera del tecnico si inserisce, come significato spirituale e non solo come mera ·produzione di utilità, nel mondo complessivo della cultura del suo popolo e della sua epoca : che esso vi porta il proprio modo di vedere le cose e il mondo, il pròprio modo di ragionare, e ve lo porta come un paradigma che può venire imitato ed esteso ad altri campi, per esempio al modo di risolvere i problemi sociali o i problemi internazionali. Solo Biblioteca Gino Bianco

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