Scienza e tecnica 121 utile nella tecnica (come, del resto, il bello nell'arte). La scienza mira a speculare i segreti movimenti con cui la natura ottiene i suoi effetti; l'arte mira a « rubarli », ossia a riprodurli o a valersene. Se noi abbiamo colto il segreto della natura, possiamo anche praticamente imitarne gli effetti, a produrre effetti voluti : ecco perché la riuscita pratica del1'esperimento è una conferma della verità della speculazione scientifica. È questo il concetto del valore del procedimento tecnico-sperimentale che si può ritrovare, p. es., in un Leonardo o in un Bacone. Ma collegato con questo è un altro, piu profondo, che si trova accennato in Galileo o in Cartesio : il converso - che la natura deve produrre come noi la riproduciamo, che il nostro esperimento, quando riesce e perché riesce, fornisce un modello teoretico (perché già esso stesso teoreticamente costruito, o comunque teoreticamente traducibile) del come procede la natura nelle sue produzioni, diciamo, « naturali )). Il laboratorio del fisico o del chimico è un modellino del grande laboratorio della natura. (Di qui, per esempio, l'enorme autorità che hanno avuto le concezioni meccanicistiche, e in genere le spiegazioni mediante modelli meccanici in tutta la scienza moderna). Nella scienza odierna le cose sono molto .mutate. La crisi dei modelli meccanici ( 1925), il principio di indeterminazione di Heisemberg, il sostituirsi ai modelli di astratti apparati matematici hanno indotto alcuni critici marxisti 1 a parlare di una crisi della scienza sotto l'influsso dell'idealismo borghese, crisi provocata da una separazione del sapere scientifico dal lavoro delle officine. Ma secondo me la cosa non è esattamente cosL La crisi della scienza contemporanea è prodotta piuttosto da una crisi del concetto tradizionale della _imitatio naturae in conseguenza di un piu intimo contatto di scienza e tecnica. Il laboratorio non è ·piu il modello della natura -perché in_molti campi è esso stesso la natura. In molti campi - elettrotecnica superiore, fisica ·atomica e nucleare, cibernetica - il laboratorio non riproduce << artificialmente )>fenomeni << naturali>), ma produce fenomeni che « in natura>) (secondo il concetto classico di « natura >)) o non esistono affatto o sono sporadici e rari. · Il processo di produzione tecnica non esemplifica e non prova la legg·e o l'ipotesi scientifica, poiché. è esso stesso la legge e l'ipotesi: la legge non serve piu semplicemente a predire i risultati di un esperimento ottenuto con varii accorgimenti tecnici, ma formula il procedimento 1 CHRISTOPHER CAUDWELL, Crisis in Physics) London 1939. , · B·iblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==