Sociologia del consu1no certo senso la spesa di consumo era considerata una funzione del reddito. Le previsioni che s1 ricavavano avevano il carattere di una estrapolazione da serie di dati storici. Tale tesi fu sostenuta anche nella teoria keinesiana della determinazione del reddito. Dei tre settori dell'economia si pensava che soltanto il settore industriale-commerciale e quello governativo fossero autonomi nel generare il reddito e, perciò, nel plasmare la tendenza economica. Il comportan1en to dei consumatori era ritenuto dipendente da forze al di là della loro propria influenza >> 1 • Per questo fondamentale difetto, quando gli economisti passarono dalla teoria al campo delle previsioni a breve e a lunga scadenza, dimostrarono di non essere sicuri di sé stessi e caddero in errori grossolani. Parlando dei nuovi indirizzi di ricerca e specialmente dei tentativi di previsione fatti dal Survey Research Center, Katona sostiene di aver esperimentato nuovi criteri di indagine in cui la psicologia integra l'economia, ma che non trascurano gli apporti della sociologia e della stessa antropologia culturale. Anzi egli si dimostra convinto che una continuata serie di indagini e di sperimentazioni di ricerca, potrà reperire conferme e correzioni per nuovi modelli di comportamento e per una teoria economica del consumo. Per intanto 1 nuovi indirizzi di ricerca finora sperimentati hanno dimostrato sufficientemente che i mutamenti nelle motivazioni, negli atteggiamenti e nell~ aspettative dei consumatori, esercitano una notevole influenza sulla proporzione di spesa e di risparmio dei consumatori e perciò sulle fluttuazioni economiche. Piu specificamente nel saggio sul valore predittivo delle informazioni, sugli atteggiamenti dei consumatori, il Katona dichiara che si possono tenere per acquisite le seguenti proposizioni: 1. - In un'economia caratterizzata da redditi extra-monetari largamente distribuiti, da disponibilità di titoli azionari trasferibili, da facilitazioni di credito e nèlla quale la spesa per beni di consumo durevole ha una notevole parte, le spese di consumo non sono rigidamente legate al reddito. 2. - Le spese per il consumo e le sue variazioni sono una funzione sta delle risorse materiali sia dei fattori psicologici. Condizioni favorevoli pongono limiti piu o meno flessibili all'ampiezza della spesa, mentre l'uso che i consumatori fanno delle loro disponibilità dipende dai loro atteggiamenti. . 3. - Alcune spese di consumo sono di natura contrattuale (es. : affitto), alcune altre sono abituali (es.: spese in drogheria). I fattori psicologici esercitano una piu forte influenza sulle spese poco frequenti che possono es• sere o p_osposten_el tempo o anticipate per immediato bisogno (es. : le spese per beni durevoli). Il posporre tali spese vuol dire aumentare il risparmio; 1 Cfr. T he predictive value clt. BibliotecaGino Bianco
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