• 174 A. Pizzorno-A. Carbonaro quello dei rapporti fra le proposizioni di una scienza di questo tipo e la struttura delle decisioni politiche. Una proposizione scentifica ha senso quando assume la forma: se... allora ... , quando eia~ postula che certi avvenimenti probabilmente si verificheranno se si daranno certe condizioni. Una sociologia del consumo può quindi prevedere che in date condizioni è probabile che una popolazione sociologicamente determinata manifesti certi bisogni; ma può anche dare, e questo è punto importante, gli strumenti per la manifestazione di quei bisogni (per esempio, le interviste; ma anche altri). La manifestazione di bisogni, esplicitamente forn1ulata o tecnicamente elaborata che sia, avviene in ogni caso in un contesto scientifico, quindi non ha validità politica o istituzionale. Ma pur postulando l'intraducibilità dei contenuti bruti da un linguaggio scientifico a un linguaggio di decisioni politiche, è chiaro che l'organo politico non dovrebbe restar libero di comportarsi arbitrariamente di fronte alla comunicazione dei risultati di una scienza che raccoglie i dati sugli atteggiamenti e quindi sui comportamenti tendenziali di una" popolazione. D'altra parte questa stessa scienza potrebbe essere in grado di dare gli ·strumenti per la mal)ipolazione degli atteggiamenti che è in grado di rilevare, e· ciò in favore di questo o quell'interesse particolare. A questo punto intervengono i problemi, che ci sembrano fondamentali per un sistema pianificato, della connessione istituzionale, cioè pubblicamente controllata, fra manifestazioni politica, economica e scientificamente rilevata, dei bisogni, da parte di una popolazione. Riassumendo : abbiamo cercato di presentare alcuni dati e alcune argomentazioni tendenti a sostenere un'ipotesi secondo la quale, modificandosi la struttura dei consumi di una popolazione si trasformano anche i termini di certi rapporti sociali, e si modificano gli strumenti scientifici per descriverli in modo generalizzato.· In economia capitalistica, le modificazioni nella struttura dei consumi sono espressione di una piu ampia modificazione del sistema. In economia pianificata si propongono in ~odo nuovo i problemi della valutazione pubblica dei bisogni, e quindi della specificazione dei fini dell'organizzazione del sistema. ALESSANDRO PIZZORNO BibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==