Significato di Gramsci (che si ricollega al piu autentico pensiero marxiano che insiste sulla ris. oluzione della società politica nella società civile e nel « governo delle cose », inteso come autogoverno politico e economico). E piu oltre (Mach., p. 23, Ant., p. 132, ma senza commento): Cosi poiché ogni partito non è che una nomenclatura di classe, è evidente che per il partito che si propone di annullare la divisione in classi, la sua perfezione e compiutezza consiste nel non esistere piu, perché non esistono classi e quindi loro espressioni [Il corsivo è nostro], . dove è evidente la anticipata polemica contro la permanenza statuale del part ito, e la confusione ideologica e istituzionale di partito e stato, sia nel senso d ella totale identificazione di partito e stato (che sarà propria dello « stato di partito >) stalinista) sia nel senso della socialdemocratica concezione dell'alternativa di governo del partito, e cioè di un'altra forma, aperta, non chiusa, di identificazio ne di partito-stato (Mach., p. 30). Cosf a proposito del passo (Mach., p. 26, Ant., p. 137) in cui si distingue tra partito progressivo, democratico, « deliberante » e partito regressivo, burocratico, « esecutore », ecc., il con1mento si limita a osservare: come al solito Gramsci, mentre rivolge tutta la sua attenzione alla difesa del partito, tiene presente con grande chiarezza i pericoli della degenerazione burocratica. Le sue osservazioni possono storicamente riferirsi ai vari momenti dell'opera di Stalin e dello stesso partito bolscevico. Ma questo « coraggio >> si lascia sfuggire il significato piu profondo della critica gi:,a1nsciana, il nesso partito-stato, partito-organizzazione politica del pote re, che spiega il problema non di una degenerazione locale o parziale, ma di u na degenerazione del « sistema » della vita politica e degli stessi istituti. E perché non riportare altri testi gramsciani di evidente attualità? Per es. Mach., p. 51, dove si dice che questo ordine di fen0meni [la crisi della struttura e dell'organizzazione democratica nel partito e nello stato 7 è connesso a una delle questioni piu importanti che riguarda il partito politico, e cioè alla capacità del partito di reagire contro lo spirito di, c onsuetudine, contro la tendenza a mummificarsi e a diventare anacronistico. O ancora, la polemica contro la « burocrazia » che è la forza consuetudinaria e conservàtrice piu pericolosa. Se essa finisce col costituire un corpo solidale, che sta a sé e si sente indipendente dalla massa, il pa rtito finisce col diventare anacronistico e nei momenti di crisi acuta viene svuotatQ del su o contenuto sociale e rimane come campato in aria (Mach., loc. cit.). In questo quadro possono e debbono richiamarsi le esigenze fondamentali dell' « Ordine Nuovo>> e la concezione ordinovista del partito come espressione di potere e di autogoverno della classe, come Soviet politico fondato sul tessuto istituzionale di classe. Un altro aspetto fondamentale del pensiero gran1sciano è il rapporto tra previsione e prospettiva, e il rapporto tra direzione e spontaneità ed egemonia e consenso attivo. 8.■ bJioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==