Passato e Presente - anno I - n. 1 - gen.-feb. 1958

La élite del potere negli Stati Uniti ortodossi vedevano (e vedono) la premèssa storica ali' egemonia del proletariato, non conferisce un potere oggettivo ai tecnici (né ai proletari), bensf glielo sottrae quanto piu è «casale», ovvero quanto maggiore è la loro identificazione con l'oggetto, e quanto minore la loro disponibilità e autonomia per decisioni «personali», fondate su un'interpretazione della realtà e non su un'adeguamento pseudorazionale ad essa. I casi di interpenetrazione dei tre ordini - il generale Mc Arthur eletto presidente della Sperry-Rand Corporation, un vice-presidente della Genera! Motors, Charles E. Wilson, nominato anni fa Segretario alla Difesa, e gli esempi potrebbero moltiplicarsi a piacere - non provano affatto, come vorrebbero gli ultimi burnhamiani, che la competenza specifica acquisita in un settore d'esercizio del potere è richiesta e apprezzata in un altro settore; al contrario sono indice ·della non-competenza, della disponibilità e fungibilità (su cui ritorneremo) del potente, essenza e fondamento del suo potere « pòlitico >>- il cui esercizio è però possibile solamente se gli strati sociali sottostanti, trasformati in una legione di Fachleute, di «esperti>> sono privati della capacità di individuare e quindi scegliere tra alternative non differenziate sul piano pragmatico, operativo, (o logico-matematico). Il ~oncetto di Elite del Potere come unione, in parte causata dalla struttura e in parte intenzionale, di gruppi usufruenti di una larga quota di autonomia e disposti a monetizzarla per accrescere il proprio potere· a un tempo con gli altri, permette inoltre di meglio valutare l'inconsistenza della tesi che vede nel diffondersi e rafforzarsi degli enti statali di intervento economico un processo di socializzazione dell'economia destinato a svuotare di senso il termine capitalismo. Se è vero, come nota ad esempio Daniel Bell nel saggio « America's Unmarxist Revolution )), che « il modo in cui il denaro è raccolto (dal governo) e la scelta dei settori nei quali verrà speso esercitano una possente azione di leva sull'economia del Paese», è vero pure che tale azione non è volta a socializzare risorse, mezzi di produzione o poteri di decisione, quanto a socializzare la partecipazione ai programmi politico-n1ilitari dell'Elite del Potere, ad accomunare nello sforzo richiesto da quella tutti gli strati sociali. Le Còrporations che, grazie alle commesse militari pagate col pubblico denaro fondano fior di Guided Weapons Divisions (Divisioni Armi Teleguidate), non distribuiscono i loro superprofitti ai dipendenti, e i quaranta miliardi di dollari che il governo spende annualmente non costituiscono in sé un elemento decisivo perché si possa parlare di economia pianificata in senso socialistièo piuttosto che privatistico. Ciò che distingue all'esterno la nuova economia è la sua ricerca della pubblica approvazione, per ottenere la quale essa è disposta a spendere molto piu che non l'antica; ricerca diretta in special modo a dimostrare che le sue carenze residue - per cos{ dire - sono tutte imputabili alle pesanti intromissioni dello stato nella sua sfera di attività, laddove in realtà i suoi caratteri intrinseci (la sua penetrazione capillare nella sfera dèl privato, uJlioteca Gino Bianco

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