Le basi scientifiche della politica economica 7 sterna capitalistico viene a esser considerato « naturale » e quindi « giusto». Inoltre lo stesso rapporto tra economia e politica e tra teoria e pratica, che era stato posto in termini cosf fecondi per la verifica scientifica, viene a essere infirmato dal limite che si oppone a questa verifica, e all'azione politica che ad essa si appoggia, quando viene esclusa l'ipotesi di_ una trasformazione del sistema, laddove proprio questa può esser necessaria per « rendere tnassima la ricchezza delle nazioni>) e quindi per verificare la validità scientifica dell'analisi eco- . nom1ca. 3. - Anche nel pensiero di Marx l'elemento normativo appare evi- . dente, sebbene non sia sempre esplicitamente dichiarato. Nella sua teoria del valore-lavoro l'analisi di ciò che è postula costantemente il riferimento a ciò che deve - essere. La concezione del plusvalore come lavoro non pagato è tutta sorretta da un'esigenza etica, ciò che peraltro non annulla la sua validità scientifica come strumento di analisi economica applicata alla realtà sociale del regime capitalistico. Il problema della divergenza del « prezzo di produzione» dal valore implica l'ipotesi - anch'essa analiticamente efficace - di un prezzo « naturale » e quindi «giusto». Ma sarebbe inutile proseguire in una esemplificazione di questo genere; anzi, sarebbe sbagliato se con essa si volesse suggerire una linea di ricerca tendente a sceverare in quel modo l'elemento politico nell'opera economica di Marx. Si può tuttavia convenire con· Schumpeter (p. 385) che « anche nell'opera piu scientifica di Marx la sua analisi è stata distorta non soltanto dall'influenza di fini pratici, non soltanto dall'influenza di appassionati: giudizi di valore, ma anche da una illusione ideologica »; e quindi anche all'opera di Marx si può applicare proficuamente l'analisi del linguagg·io per verificare la legittimità scientifica di ce~te implicazioni. Vogliamo dire, cioè, che anche in Marx può accadere e accade che la norma si trovi nascosta nel concetto e che quindi· si dia una patente di verità a ciò che non può essere né vero né falso perché appartiene alla sfera del dover essere; ma non è per un effetto di contaminazione che acquista rilievo· la. presenza dell'elemento politico nel pensiero economico marxiano. Il rapporto tra economia e politica in Marx si configura e si articola negli stessi termini e momenti in cui si effettua il suo « capovolgimento » della dialettica hegeliana. L'ultima pagina del poscritto alla seconda edizione del libro I del Capitçi,le è perfettamente chiara al riguardo e n<?n consente l'interpretazione di Schumpeter, secondo cui « l'hegelismo . Biblioteca Gino Bianco
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