Passato e Presente - anno I - n. 1 - gen.-feb. 1958

Cultura e politica nelle ultime t1icende sot1ietiche 79 abbattuto in una specie di elementare furore contro i diretti responsabili dei timori passati, di tutti gli errori, della aridità ·e delle infinite · censure: gli scienziati e gli artisti di fiducia, i bonzi cesarei Gerassimov, Ciaureli, Lysenko, il tragico Fadeev. Dalla notte del silenzio e dell'oblio ufficiale furono evocati i nomi e le opere di Esenin, Meyerhold, Feffer, Babel, Kvitko, J asienski, gli autori e i registi del teatro yiddisch 1 • Una notizia apparentemente trascurabile segnalò nell'autunno 1955 una grande novità: allo sconcertante rovesciamento di luci e d'ombre partecipavano per la prima volta gli studenti della scuola superiore di cinematografia di Mosca, che dopo una tempestosa assemblea approvavano una !Ilozione che condannava l'opera profondamente diseducatrice del cinema cortigiano. Cos'era questa implacabile denuncia che investiva uomini e metodi sino allora celebrati, se non l'inconsapevole tentativo di precisare la fisionomia dello stalinismo? Ancora nell'inverno '56 il rapporto segreto di Kruscev alla tribuna del Congresso di Mosca non riusciva ad alzarsi dal piano torbido e primitivo di una requisitoria accentuata dalla -urgenza di colpire gli stalinisti vivi. I contorni però del grande fantasma ·erano ormai netti. Le parole minacciose del segretario dell'Unione degli scrittori, Surkov, suonarono soltanto intempestive 2 • Il primo tempo, ovvero la rottura polemica e drammatica con la politica culturale stalinista, era ormai consumato. Non passano molte settimane e chi si è gettato a cercare gli effetti del « culto della personalità nella cultura», cosi come era stato raccomandato al ventesimo Congresso, si rende conto di trovarsi su una pista sbagliata o perlomeno laterale. A questo punto, la spinta naturale e spontanea· dell'intellighenzia al rinnovamento, fino allora seguita con. malcelato allarme dall'autorità politica, perde per un attimo di vigore. Come naviganti incerti dinanzi alle colonne d'Ercole quei pionieri si domandano : piu in là che cosa si trova, dove si va? Un tentativo di mettere in discussione la validità del realismo socialista si ritira precipitosamente 3 • Problemi piu urgenti - si pensa .- come la censura, il rapporto col partito e i contatti con la cultura occidentale vanno affrontati prima di avventurarsi in un dibattito di orientamento. 1 A. METSHENKO, A. DEMENTIYEV, G. LoMIDZE, Per un profondo studio della storia della letteratura sot1ietica, « Kommunist », n. 12, agosto 1956. 2 « Pravda », 19 febbraio 1956. 3 B. A. NAZAROF O. v.· GRIDNEVA, A proposito del problema del ritardo nel dramma e_nel teatro, in « Voprosy_ filosofii », n. 5, ottobre 1956. Biblioteca Gino Bianco

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