Passato e Presente - anno I - n. 1 - gen.-feb. 1958

- Problemi del lav_orofemminile 71 Discorsi analoghi potrebbero essere ovviamente fatti nei confronti del1'approccio di studio giuridico del problema ~el .salario femminile, aspetto che è stato piu ampiamente trattato sinora in Italia; ma forse valeva la pena di mettere in maggior evidenza come oggi per un lavoratore in Italia sia ben difficile far valere in via giudiziaria un diritto riconosciuto dalla legge e dalla magistratura, in pendenza di un rapporto di lavoro. L'esperienza dimostra che per far valere un proprio diritto il lavoratore singolo deve non solo avere abbandonato il suo posto di lavoro, ma anche accettare la prospettiva di gravi difficoltà nel trovare una nuova occupazione. Sotto questo aspetto l'inefficienza della via del ricorso alla magistratura da parte della lavoratrice per far valere il diritto alla parità salariale, non è che un aspetto della difficoltà piu generale di fondare nel nostro paese un effettivo « stato -di diritto ». Un'analisi dei fondamenti giuridici di un « diritto del lavoro » oggi in Italia non ha ovviamente che un valore astratto se prescinde da una realtà economica che rende esuberante l'offerta di lavoro; ma anche sul solo terreno giuridico ha scarso significato se prescinde da un'analisi delle cause e delle forme con cui si realizza la sistematica violazione dei vigenti istituti giuridici del collocamento; se non tiene cioè conto della impossibilità obiettiva oggi di garantire nella maggioranza dei casi al lavoratore in fatto di opportunità di ingresso al lavoro nella fabbrica un'effettiva libertà e parità, cioè una possibilità di far valere i propri diritti sindacali senza esse~e oggetto di discriminazione. È naturale che l'apparecchio di studio economico sia quello che suggerisce la tematica piu interessante. Ad esempio l'ipotesi che il sottosalario femminile agisca negativamente sotto un doppio aspetto, diretto e indiretto 1 , si inserisce evidentemente in una moderna visione del processo economico, e cioè nel rifiuto di una teorica di automatica compensazione delle forze economiche per la realizzazione di una posizione ottimale; sotto questo profilo lo studio del problema del sottosalario femminile non è che un aspetto del piu vasto problema di determinare una politica generale salariale che non agisca piu in Italia come elemento di compressione, bensf come stimolo al processo di sviluppo economico. È certo tuttavia che l'interpretazione data del sottosalario femminile come fattore che comprime il livello medio del salario maschile, si inquadra sotto un altro aspetto in una teorica che considera il problema del sa1 « ... Il peso negativo del sottosalario femminile non agisce negativamente solo nei limiti della differenza quantitativa fra i due sessi, ma ... come forza che contiene e tende a trascinare verso il basso i salari maschili, e quindi l'intera massa salariale... Questa tendenza si accentua quanto piu il lavoro maschile e quello femminile diventano interscambiabili e quindi si pongono in reciproca concorrenza». Cfr. V. FoA, Le componenti del sottosalario femminile ecc... relazione al convegno. Biblioteca Gino Bianco

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